Lazio, Bonazzoli in cima ai pensieri: ma c'è il nodo liquidità

A Formello colloquio tra Lotito e Sarri in previsione dell'ultima settimana di mercato: servirebbe l'uscita di Fares
Lazio, Bonazzoli in cima ai pensieri: ma c'è il nodo liquidità© LAPRESSE
Fabrizio Patania
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ROMA - La visita di Lotito a Formello è scontato ritenere abbia partorito un aggiornamento e un colloquio con Sarri, relativo all’ultima settimana di mercato in cui la Lazio (tuttora bloccata dall’indice di liquidità) proverà a piazzare una o due operazioni. Da Formello predicano prudenza, non ci sono e non si verificherebbero le condizioni per operare in entrata, tuttavia le pressioni stanno traslocando su Lotito. E’ vero che ritiene possibile l’ingresso in Champions e non intende concedere alibi? La risposta è sì. E’ vero che è andato di corsa a Formello per ricordare ai giocatori che, con il meno 15 della Juve, è obbligatorio provarci? La risposta è sì. Allora, se è così e non ci sono assolutamente dubbi, la società dovrebbe interrogarsi per bene e porre rimedio alla situazione, creando le condizioni per rendere la seconda parte della stagione più entusiasmante. Certo lo snodo con il Milan è fondamentale. Una vittoria aiuterebbe a ragionare in un certo modo.

Necessità

Altrettanto certo è che Sarri avrebbe bisogno di altre munizioni per sostenere la corsa e la concorrenza di Roma e Atalanta, senza calcolare il tentativo di rimonta della Juve. Mancano un terzino sinistro e un centravanti. Soprattutto in attacco la Lazio avrebbe bisogno di rinforzi. Sarri non ha cambiato idea, neppure opinioni o sensazioni. Gli piace Federico Bonazzoli, 10 gol nel passato campionato con la Salernitana nel passato campionato, e lo ha comunicato alla società a dicembre. Iervolino e De Sanctis non hanno accettato lo scambio di prestiti con Fares. Chiedono per il cartellino del centravanti un obbligo di riscatto a 5 milioni. L’esterno algerino può interessare a Nicola che deve scontare il ko di Mazzocchi. Si erano informate Bologna e Torino. La pista del Sion non sembra consistente. E’ difficile cedere un giocatore fermo da un anno per infortunio. Fares si sta allenando bene con la Lazio. Cercherà di convincere Sarri. E’ rientrato nella lista per la Serie A, domani troverà posto in panchina all’Olimpico. Sino a giugno, potrebbe essere un’alternativa in più (certamente superiore a Kamenovic) a sinistra. Vedremo.

Escalante

Tare, per l’attacco, punta Sanabria. Dipenderà dal Torino, che rischia la concorrenza del Marsiglia per Ilic, e lo libererebbe solo nel caso in cui arrivasse Shomurodov dalla Roma. Escalante, risolto il prestito con la Cremonese, potrebbe andare al Cadice e non al Valladolid. E’ uscito la scorsa estate, non inciderà sull’indice di liquidità della Lazio, ancora negativo.


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