![La Lazio su Casadei e Belahyane: gli ostacoli e le mosse di mercato La Lazio su Casadei e Belahyane: gli ostacoli e le mosse di mercato](http://cdn.corrieredellosport.it/img/1238/619/2024/12/25/100254613-176d62ec-0a7a-4e37-a31c-427d715a0aa0.jpg)
ROMA - Tracce identificate, obiettivi complicati. Un muro altissimo deve scavalcare la Lazio per Belahyane o Casadei, due nomi entrati tra i potenziali rinforzi di gennaio. Ci sono le conferme o forse è più semplice parlarne quando la preda, per svariati motivi, è già stata accantonata a meno di improvvise virate. Setti chiede 20 milioni di euro per il regista franco-marocchino del Verona. La cessione del club suona come un’ulteriore complicazione, ma ancora prima vale l’asta su uno dei centrocampisti più interessanti proposti quest’anno dalla Serie A. Belahyane è stato accostato al Napoli, non solo alla Lazio, e in precedenza era entrato nel mirino di Inter e Milan. Baroni lo ha allenato per sei mesi a Verona. I buoni rapporti tra Setti e Lotito, i tanti affari portati a termine e conclusi negli ultimi tre anni (da Cancellieri a Noslin passando per Casale), non bastano per abbassare le pretese. La società veneta intende monetizzare al massimo il cartellino del play ex Nizza, nazionale marocchino da ottobre, classe 2004, nato e cresciuto in Francia (Aubervilliers) con presenze nelle giovanili dei Bleus, prima di debuttare nelle qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa lanciato e convinto da Walid Regragui, ct semifinalista ai Mondiali in Qatar del 2022. Inserire un obbligo di riscatto nell’operazione per ora non rappresenta lo spiraglio in cui inserirsi. Valutazione troppo alta.
L'azzurrino Casadei
La Lazio si è informata per Belahyane e non nega l’apprezzamento (datato) per Cesare Casadei, classe 2003, under 21 azzurro, ex Inter, uno dei profili più interessanti e di prospettiva per il calcio italiano. Considerando il progetto del club biancoceleste, votato al futuro, sarebbe un investimento intelligente e indovinato. Sarri lo aveva inserito nella lista dei potenziali successori di Milinkovic nell’estate 2023. Fabiani, l’estate scorsa, non negava l’interesse e il valore del giocatore, oggi di proprietà Chelsea e allevato da Maresca nella passata stagione al Leicester in Championship. Casadei quest’anno sta giocando pochissimo, è chiuso da troppi fuoriclasse. Dovrebbe andare fuori in prestito a giocare. Ha totalizzato 5 presenze in Conference, non è mai entrato in Premier. Il club londinese ci crede, non intende cederlo a titolo definitivo, se non a prezzi elevatissimi, persino 30 milioni di sterline. Questo è il motivo per cui la Lazio non è convinta: prendere un giocatore in prestito e tenerlo quattro o cinque mesi non ha senso. Sarebbe meglio puntarci per il futuro, ma per adesso sembra che abbia costi proibitivi. Casadei faceva parte del gruppo Under 20 vicecampione del mondo in Argentina e Nunziata lo ha portato nell’Under 21. Cesare ha segnato un gol nell’amichevole di metà novembre: è uno dei giovani più considerati a Coverciano. Serve un investimento vero, si tratta di un numero 8 abituato a proiettarsi a rete, struttura fisica notevole (è alto un metro e 92). Ha caratteristiche simili a Vecino, dunque si inserirebbe benissimo nell’orchestra creata da Baroni e garantirebbe il progetto.
Le altre piste di mercato
La Lazio, in ogni caso, dovrà intervenire. Per il centrocampista uruguaiano, ricaduto in un infortunio muscolare, pagherà con dieci settimane di stop. Due mesi e mezzo di assenza. Rischia di tornare nella prima metà di marzo. Resterà fuori gennaio e febbraio. Una mazzata micidiale per Baroni. Rovella e Guendouzi sono quasi senza cambi. Può entrare Dele-Bashiru e vanno seguiti gli sviluppi legati a Castrovilli, l’unico in grado (se partisse) di liberare uno slot tra gli over 22, altrimenti non c’è posto in lista se per i giovani in campionato. È prevedibile una sorpresa in arrivo dall’estero. Valentin Atangana, classe 2005, centrocampista franco-camerunense del Reims, è uno dei nomi attenzionati dallo scouting della Lazio. Quest’anno sta giocando a tempo pieno, da titolare, in Ligue 1. Un mediano di grande forza fisica.