MILANO- Ancora nessun accordo per Charles De Ketelaere, ma il Milan stavolta attende una risposta entro 48 ore. Il viaggio in Belgio del duo dirigenziale Maldini-Massara, direttore tecnico e sportivo del Milan, è servito a chiarirsi e fare un piccolo passi in avanti con il Bruges, ma non a concludere la trattativa. Arrivati alle 12.35 con il loro Gulfstream Jet nero all'aeroporto di Ostenda, Maldini e Massara poco dopo le sei sono ripartiti con la promessa di continuare a parlarne, senza però avere ancora la Ketelaere al Milan, tutte le cifre dell’affare di concludere l'affare. Atterrato a Linate prima delle 20, Paolo Maldini ha mostrato serenità nel rispondere alle brevi domande sul trequartista: «E’ andata bene. C’è fiducia? Sempre». Poi alla domanda se ci fosse l’intenzione di chiudere il colpo prima possibile, Maldini ha risposto: «Ci proviamo», prima di salutare i cronisti insieme a Frederic Massara.
Manca qualcosa
I piani alternativi
Il nome di Hakim Ziyech resta sempre molto caldo e di attualità. Fino ad ora era stato messo in standby perché il Milan era concentrato solo sull’operazione per il belga, ma se non dovesse prendere sbocchi positivi non è escluso che Maldini e Massara riproveranno per il 29enne del Chelsea. L'ostacolo maggiore resta l'ingaggio da sei milioni di euro, ma se dovesse saltare l'affare De Ketelaere, la dirigenza milanista avrebbe più disponibilità per affondare il colpo sul marocchino. I Blues però dovrebbero aprire alla formula del prestito e aiutare il giocatore a sbarcare in Italia, proprio come fatto con Lukaku qualche settimana fa. Ziyech è partito per il ritiro estivo negli USA con il Chelsea ma spera di poter concludere prima possibile un trasferimento altrove, e il Milan sembra essere proprio la squadra maggiormente candidata ad accoglierlo.