Milan scatenato: pressing su Tanganga. E Renato Sanches…

Dopo la chiusura dell’affare De Ketelaere Maldini e Massara lavorano per fare altri regali a Pioli
Milan scatenato: pressing su Tanganga. E Renato Sanches…
di Pietro Guadagno
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MILANO - Trentasei milioni di euro per il cartellino di De Ketelaere. Significa che per il gioiello belga è stato investito il 70% del budget a disposizione. Di conseguenza, ne restano altri 15 per aggiungere un difensore e un centrocampista, completando il mercato estivo. Il tutto al netto di eventuali cessioni remunerative, che, almeno per il momento, non sembrano essere all’orizzonte. Per Maldini e Massara sarà un’altra piccola impresa sfruttare al meglio le risorse rimaste. I due dirigenti rossoneri, però, hanno già dimostrato di saperci fare e, soprattutto, di saper cogliere le occasioni giuste. 

Prima la difesa

La sensazione, a questo punto, è che la priorità sia completare il reparto arretrato. A differenza del centrocampo, infatti, è anche una questione numerica. Partito Romagnoli, sono rimasti Tomori e Kalulu, destinati ad essere titolari, più Kjaer e Gabbia, con il primo che sta recuperando dopo il grave infortunio al ginocchio rimediato lo scorso dicembre e il secondo che avrebbe bisogno di giocare con continuità in un'altra piazza. Il candidato forte da mettere a disposizione di Pioli, al momento, sembra essere Tanganga. È il giocatore su cui Maldini e Massara hanno lavorato di più, incontrando Paratici e cercando di strappare, insieme al prestito, il semplice diritto e non l’obbligo di riscatto, e raggiungendo un’intesa di massima con l’entourage del difensore. Tanganga vuole il Milan, ma non aspetterà all’infinito: sa che al Tottenham non troverà spazio ed è alla ricerca di un’altra sistemazione. Se con il Diavolo la situazione non dovesse sbloccarsi, guarderà altrove. L’alternativa all’inglese, ad oggi, è ancora Diallo, che piace da tempo in casa rossonera, ma continua ad avere costi importanti, nonostante per il Psg sia un esubero. Certo, con il tempo il club francese potrebbe convincersi sul prestito. Per N’Dicka, invece, la situazione è diventata complicata. Il costo del suo cartellino - ha il contratto in scadenza nel 2023 e l’Entraicht Francoforte chiede 15-20 milioni - non è compatibile con l’investimento per Cdk.

Renato Sanches, speranze vive

A proposito di tempo, il fatto che sempre il Psg non chiuda per Renato Sanches tiene vive le speranze rossonere. Certo è da capire se convenga portare a Milanello un giocatore che avrebbe preferito andare in un’altra squadra. Il valore del portoghese non di discute, però. E il fatto che il suo cartellino non costi più di 12-15 milioni di euro è un ulteriore elemento a suo vantaggio. Con Cdk, Renato Sanches e Tanganga, insomma, si chiuderebbe un mercato coi fiocchi e per di più perfettamente in linea con il budget. Assieme a Renato Sanches piace pure Chukwuemeka, talento classe 2003, dell’Aston Villa, con il contratto in scadenza il prossimo giugno. Solo che non piace soltanto al Diavolo, ma pure a diversi altri club, tra cui il solito Psg e il Barcellona, e la concorrenza non fa altro che alzare il prezzo. Fermo Restando che i Villans partono da una valutazione di 20 milioni. Facile che la situazione diventi più chiara a fine mercato. Ed entro il 31 agosto, probabilmente, il Milan dovrà pure convincere Bakayoko a rinunciare al secondo anno di prestito in rossonero per sistemarsi in un’altra squadra. Altrimenti il centrocampo milanista rischia di essere davvero affollatissimo. 


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