Pioli-Milan, oggi l'annuncio dell'addio. E per Leao c'è una offerta shock

C'è l'accordo tra il tecnico e i rossoneri, mentre l'Al-Hilal offre i 175 milioni della clausola per il portoghese: ecco le scelte del club
Adriano Ancona
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MILANO - Questo, perlomeno, non lo si può imputare a Stefano Pioli: per la prima volta dopo 86 anni, il Milan non porterà un proprio giocatore al Mondiale o all'Europeo con l'Italia. Inciso statistico che accompagna gli ultimi giorni sulla panchina rossonera di un allenatore arrivato nel 2019 e ora ai titoli di coda con la propria squadra.

Milan-Pioli: c'è l'accordo per la risoluzione

Non si andrà avanti a oltranza nel dialogo per la risoluzione con Pioli, anzi: già mercoledì, nell'incontro con l'entourage, era stato di facile intuizione il fatto che i tempi sarebbero stati abbastanza rapidi. C'è l'accordo, che permette di venirsi incontro al netto della scadenza contrattuale fissata tra un anno. Semmai oggi, a cavallo dell'ultima conferenza pre-partita di Pioli, è atteso il comunicato ufficiale della società. E domani sera a San Siro il popolo milanista saluterà affettuosamente anche lui, oltre a Giroud e Kjaer: possibile che il famoso coro intonato per anni verso Pioli durante il riscaldamento della squadra - fino allo scorso novembre, quando il Milan ha scelto di togliere dalla playlist la canzone che invitava la Curva Sud a inneggiare all'allenatore dell'ultimo scudetto - venga proposto in forma spontanea. Del resto, il malumore dei tifosi in queste settimane ha sempre avuto come unico bersaglio la società ai piani più alti.

Fonseca in pole per la panchina, sirene arabe per Leao

Tutto questo, mentre Fonseca appare sempre più il nome favorito per la panchina del Milan. Un nuovo corso che passa anche attraverso certe valutazioni: il rebus sul nome del prossimo allenatore rossonero non può lasciare indifferenti i big. Come nel caso di Rafael Leao, già privato di un compagno come Giroud nell'attacco del Milan che verrà. Storia di tentazioni, per il portoghese, e della suggestione proveniente fin d'ora dall'Arabia: ci sarebbe l'Al-Hilal disposto a fare sul serio per l'attaccante rossonero un anno esatto dopo il suo rinnovo. Chiaro, il prolungamento dello scorso giugno (fino al 2028) è servito anche al Milan per sedersi più serenamente, nell'eventualità, al tavolo di una trattativa per Leao. Mentre ora qualche concreto indizio lo ha dato O'Jogo, quotidiano portoghese: la società saudita sarebbe pronta a un investimento enorme - la clausola di 175 milioni che ha Leao - per far vacillare il Milan. Quasi il doppio di quanto, da queste parti, nell'ultimo mercato estivo veniva incassato per Tonali.

Milan, Bennacer e Theo Hernandez in bilico

Anche Bennacer e Theo Hernandez sembrano in bilico: se anche il centrocampista algerino potrebbe essere attratto da un futuro in Arabia, sul francese c'è la scadenza contrattuale fissata tra due anni a tenere il Milan con le antenne dritte. Le riflessioni del club terranno conto anche di quanto successo la scorsa estate, con De Keteleare e Saelemaekers lasciati partire. Entrambi - come del resto Leao e un Pioli ora ai saluti - sono arrivati insieme al Milan, nel 2019. Un ciclo significativo, ma che potrebbe avere una data di scadenza.


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