Così oggi scatta la gestione Fonseca. In via ufficiale, a nove anni di distanza dall'ultima volta che un allenatore straniero si è seduto sulla panchina del Milan. Il portoghese finora ha osservato da distanza un mercato che già bolle in pentola. E questa mattina toccherà a Ibrahimovic – ideale punto di contatto tra passato e futuro di squadra e società – tagliare idealmente il nastro al Milan che verrà. Questo perché la scelta del nuovo allenatore è storia che affonda le radici a metà aprile, passata attraverso il malcontento dei tifosi una volta che la società aveva deciso di puntare su Lopetegui. Adesso con Fonseca, che conosce già il campionato italiano, a metà giugno il Milan si ritrova con una lista di obiettivi stilata ma non ancora definitiva. Tutto in aggiornamento, anche se il candidato a essere il piatto forte del mercato rossonero rimane Zirkzee.
Milan, Zirkzee in prima fila
Stamattina a Milanello si parla anche di questo, perché Ibrahimovic è pronto a fare il punto sui colpi in entrata. Gli aggiornamenti per Zirkzee, stella del Bologna da undici gol nell'ultimo anno, sono quotidiani: inevitabile che la trattativa sia laboriosa, ci sono di mezzo le commissioni e il Milan punta ad abbassare a dieci la cifra di quindici milioni ora richiesta. Dovrà essere però Zirkzee a informare il Bologna di voler usufruire della clausola, legata al proprio agente. Da Casa Milan vorrebbero arrivare a fine mese con un lieto fine sull'attaccante olandese, ma ieri è stato convocato in extremis per l’Europeo al posto dell’infortunato Koopmeiners e questo potrebbe allungare i tempi della trattativa. Parallelamente, bisogna tenere conto di Arsenal e Manchester United che potrebbero tornare alla carica. Il Milan appare ancora in vantaggio sulla concorrenza ma ogni imprevisto è dietro l'angolo. La volontà rossonera è di affidare il dopo-Giroud all'olandese del Bologna. Per l'attacco, peraltro, il Milan ha sondato anche con il Chelsea le possibilità di avere Broja: l'albanese sabato sfiderà proprio l'Italia nell'esordio di Euro 2024. Ma la maggior concentrazione, inevitabilmente, è su Zirkzee.
Pista Rabiot
Nel frattempo, Rabiot è sempre al centro dell'interesse rossonero. Un possibile arrivo a parametro zero del centrocampista francese tiene con le antenne dritte il Milan. Quello della mediana, del resto, è un reparto che viaggia perlopiù sulle occasioni, rispetto invece alle necessità esistenti per difesa e soprattutto attacco. Quindi in mezzo al campo, qualora arrivasse un nome di spessore, potrebbe essere Bennacer a partire. L'algerino a differenza di altri – come lo stesso Rabiot, per esempio – non avrà impegni in nazionale: sarà più semplice definire il suo futuro, magari nelle prossime settimane.