Milan, Fonseca nuovo allenatore. L'annuncio di Ibra: "Conte? Ecco cosa penso"

Alla prima uscita da dirigente lo svedese ha ufficializzato l'arrivo del portoghese, ex di Roma e Lille e spiegato le ragioni della scelta. Il tecnico affida ai social la sua prima reazione

MILANO - "Fonseca è il nuovo allenatore del Milan". Ad annunciarlo nella sua prima conferenza stampa da dirigente rossonero è stato Zlatan Ibrahimovic, che ha così ufficializzato l'arrivo del portoghese ex Roma e Lille, chiamato a raccogliere l'eredità di Stefano Pioli.

Milan, Ibrahimovic spiega la scelta di Fonseca e parla di Conte

"Prima di tutto voglio ringraziare Pioli a nome di tutta la società" ha detto Ibra prima di spiegare i motivi che hanno portato il Milan a puntare sul 51enne Paulo Fonseca: "Lo abbiamo scelto per la sua identità ma anche per come vogliamo che giochi la squadra, in modo offensivo e dominante. Dopo cinque anni volevamo portare qualcosa di nuovo in campo e anche a San Siro. Con questi giocatori, Fonseca è l'uomo giusto. Siamo molto fiduciosi e ci crediamo tanto". Così invece su Lopetegui e Conte (nei giorni scorsi ufficializzato dal Napoli), che erano stati accostati alla panchina del Milan: "Semplicemente abbiamo preferito Fonseca a Lopetegui. Quando abbiamo parlato faccia a faccia con Fonseca, ci ha convinto perché è molto ambizioso e ha tanta voglia di lavorare. Il Milan ha un allenatore, non un manager. Con Conte non abbiamo discusso perché, con grande rispetto per lui che è un grande allenatore, non era ciò che cercavamo".

Fonseca nuovo tecnico del Milan: la nota ufficiale del club

A stretto giro di posta poi è arrivata la nota ufficiale con cui il Milan ha comunicato di "aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra maschile a Paulo Fonseca. Nato a Nampula (Mozambico) il 5 marzo 1973, Paulo Fonseca inizia la propria carriera da allenatore nel 2005, partendo dalle giovanili dell'Estrela Amadora e proseguendo poi, tra i professionisti, nelle serie minori portoghesi. Nel 2012 debutta nel massimo campionato con il Paços de Ferreira, club con cui raggiunge l'accesso ai play-off di Champions League. Nel 2013 il passaggio al Porto, con cui arriva a vincere la Supercoppa di Portogallo, il suo primo trofeo da allenatore. Dopo una parentesi al Braga, con cui si aggiudica la Coppa di Portogallo, allena per tre stagioni lo Shakhtar Donetsk, con cui conquista sette trofei e colleziona 103 vittorie in 139 partite. Nel 2019 il debutto nel campionato italiano con l'AS Roma, squadra con cui raggiunge la Semifinale di Europa League nel 2021. Allenatore del LOSC Lille dall'estate 2022, Fonseca termina la sua avventura in Francia dopo due stagioni in cui contribuisce a portare il club ad altrettante qualificazioni europee. Il tecnico portoghese si unisce ora al Milan con un contratto triennale. Il Club rivolge a Paulo e ai suoi collaboratori un caloroso benvenuto".


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Ibrahimovic e il mercato del Milan: "I big restano. E su Zirkze..."

Ibrahimovic inoltre ha parlato di mercato: "Il prossimo passo è rinforzare la squadra per essere competitivi per gli obiettivi che abbiamo. E gli obiettivi sono i trofei, non solo in Italia ma anche in Europa. Ogni anno si deve giocare per vincere dei trofei. Il Milan non vince, il Milan fa la storia, chi entra qui deve avere l'ambizione di vincere, fare la storia
Per quanto riguarda le voci su Zirkzee, commenta: "C'è spazio per un nuovo attaccante. Stiamo cercando un attaccante, poi il mercato è tutti i giorni, ogni giorno ci arrivano dei report dallo scouting, ci vengono proposti dei giocatori Zirkzee è forte, gioca bene, arriva dalla scuola olandese come me. Se mi somiglia? Non voglio fare paragoni". Lo svedese poi ha 'blindato' i big della rosa: "Maignan e Theo restano, così come Leao. Sono giocatori fra i più forti nei loro ruoli, sono sotto contratto e sono felici. Non abbiamo bisogno di vendere per prendere altri giocatori, grazie al lavoro di RedBird possiamo portare giocatori forti e migliorare". 

La nuova vita rossonera di Ibrahimovic

Tornando alla conferenza stampa, il 42enne ex centravanti svedese ora senior advisor di RedBird, ha parlato anche della sua nuova vita da dirigente"Si lavora, dopo sei mesi ho già i capelli grigi... - ha detto Ibra scherzando -. Dopo il ritiro si ha un'altra libertà nella vita ma Cardinale mi ha poi proposto di tornare al Milan in modo operativo via RedBird. Ho messo in chiaro che avrei detto sì a patto che fosse un progetto vincente perché io non accetto di perdere, voglio vincere e vincere. Mi ha risposto: 'Benvenuto', abbiamo le stesse ambizioni. Abbiamo parlato tanto prima di iniziare questa mia terza vita al Milan, parliamo la stessa lingua. Gerry è una lingua vincente". Ibra ha definito il suo ruolo al Milan "semplice: lavoro molto vicino a Cardinale, collaboraboro con Furlani e Moncada. Ognuno ha il suo ruolo, ognuno è importante, ognuno ha la sua responsabilità".


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La reazione social di Fonseca

Il tecnico portoghese ha affidato ai social le sue prime emozioni da nuovo tecnico del Milan. Con una storia su Instagram, Fonseca ha corredato l'immagine di benvenuto del club rossonero con tre eloquenti parole, che riassumono il suo stato d'animo: "Un onore, un orgoglio, una responsabilità. Forza Milan".


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MILANO - "Fonseca è il nuovo allenatore del Milan". Ad annunciarlo nella sua prima conferenza stampa da dirigente rossonero è stato Zlatan Ibrahimovic, che ha così ufficializzato l'arrivo del portoghese ex Roma e Lille, chiamato a raccogliere l'eredità di Stefano Pioli.

Milan, Ibrahimovic spiega la scelta di Fonseca e parla di Conte

"Prima di tutto voglio ringraziare Pioli a nome di tutta la società" ha detto Ibra prima di spiegare i motivi che hanno portato il Milan a puntare sul 51enne Paulo Fonseca: "Lo abbiamo scelto per la sua identità ma anche per come vogliamo che giochi la squadra, in modo offensivo e dominante. Dopo cinque anni volevamo portare qualcosa di nuovo in campo e anche a San Siro. Con questi giocatori, Fonseca è l'uomo giusto. Siamo molto fiduciosi e ci crediamo tanto". Così invece su Lopetegui e Conte (nei giorni scorsi ufficializzato dal Napoli), che erano stati accostati alla panchina del Milan: "Semplicemente abbiamo preferito Fonseca a Lopetegui. Quando abbiamo parlato faccia a faccia con Fonseca, ci ha convinto perché è molto ambizioso e ha tanta voglia di lavorare. Il Milan ha un allenatore, non un manager. Con Conte non abbiamo discusso perché, con grande rispetto per lui che è un grande allenatore, non era ciò che cercavamo".

Fonseca nuovo tecnico del Milan: la nota ufficiale del club

A stretto giro di posta poi è arrivata la nota ufficiale con cui il Milan ha comunicato di "aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra maschile a Paulo Fonseca. Nato a Nampula (Mozambico) il 5 marzo 1973, Paulo Fonseca inizia la propria carriera da allenatore nel 2005, partendo dalle giovanili dell'Estrela Amadora e proseguendo poi, tra i professionisti, nelle serie minori portoghesi. Nel 2012 debutta nel massimo campionato con il Paços de Ferreira, club con cui raggiunge l'accesso ai play-off di Champions League. Nel 2013 il passaggio al Porto, con cui arriva a vincere la Supercoppa di Portogallo, il suo primo trofeo da allenatore. Dopo una parentesi al Braga, con cui si aggiudica la Coppa di Portogallo, allena per tre stagioni lo Shakhtar Donetsk, con cui conquista sette trofei e colleziona 103 vittorie in 139 partite. Nel 2019 il debutto nel campionato italiano con l'AS Roma, squadra con cui raggiunge la Semifinale di Europa League nel 2021. Allenatore del LOSC Lille dall'estate 2022, Fonseca termina la sua avventura in Francia dopo due stagioni in cui contribuisce a portare il club ad altrettante qualificazioni europee. Il tecnico portoghese si unisce ora al Milan con un contratto triennale. Il Club rivolge a Paulo e ai suoi collaboratori un caloroso benvenuto".


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