Si parte da un concetto fondamentale in casa Milan: il club non ha bisogno di vendere giocatori per finanziare il mercato. Posizione già nota da tempo ma ribadita ieri dagli Stati Uniti da parte dell’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani. I pezzi pregiati della squadra non si toccano, specialmente due colonne come Theo Hernandez e Mike Maignan. «Non siamo obbligati a vendere i giocatori per carenza di capitale o problemi di flusso di cassa, non dobbiamo cedere nessuno», ha chiarito il Ceo del Milan. «Quindi da tifoso ti posso dire che su Maignan e Theo non devi preoccuparti», rispondendo ad un giornalista americano di Bloomberg sul futuro dei due giocatori. «La nostra ambizione è di lottare per lo scudetto ogni anno e di essere competitivi anche in Champions League. Vogliamo farlo attuando una strategia di sostenibilità. Non abbiamo fretta, quest’anno possiamo essere pazienti, c’è tempo fino alla fine di agosto. Due anni fa il bilancio per la prima volta in 17 anni non ha registrato alcuna perdita, e l'anno scorso abbiamo bissato questo importante risultato, e non penso che al Milan sia mai successa una cosa del genere».
Il mercato del Milan: le ultime
Paulo Fonseca però aspetta i rinforzi e dopo l’acquisto di Alvaro Morata la dirigenza sta lavorando per prendere altri giocatori. Mancano solo gli ultimi dettagli per la chiusura dell’operazione Strahinja Pavlovi?, centrale serbo del Salisburgo. I rossoneri vorrebbero concludere l’affare per circa 20 milioni di euro mentre con il giocatore c’è già l’accordo per cinque anni a circa 1,5 milioni di euro più bonus. Il terzo innesto potrebbe essere Emerson Royal del Tottenham. Il Milan ha alzato la proposta a 15 milioni e si è ridotta la distanza con la richiesta economica degli Spurs. Il terzino destro brasiliano è una precisa indicazione del tecnico portoghese. C’è ancora attesa per la situazione di Fofana dopo lo stallo in cui è caduta la trattativa con il Monaco. I rossoneri per riaprirla dovranno alzare la proposta, e non di poco. Sullo sfondo c’è l’operazione Samardzic da perfezionare. L’Udinese aspetta l’offerta ufficiale, possibile contropartita tecnica e tra gli indiziati ci sono Adli e Pobega.
Milan, ora l'amichevole contro il Manchester City di Guardiola
Ieri primo allenamento presso il Pingry High School, nello stato del New Jersey, a pochi chilometri da New York, dove a stanotte Fonseca e i suoi ragazzi affronteranno il Manchester City di Pep Guardiola nel primo match del Soccer Champions Tour (in diretta su Dazn questa notte). Il tecnico ha tracciato la linea:«Vi posso garantire al 100% che vedrete un Milan offensivo, che domina le partite, recupera in fretta la palla e rende orgogliosi i suoi tifosi. Difenderemo in modo diverso». E Ibra carica Morata: «Renderà al meglio. Gli ho detto che il Milan è un posto ideale». Ieri si sono aggregati anche Pulisic e Musah, al primo allenamento stagionale. L’allenatore rossonero proverà ancora il 4-2-3-1 che ha schierato nella prima amichevole contro il Rapid Vienna.