Il verbo-chiave per sbloccare il mercato di gennaio del Napoli è: cedere. Ovvero: se parte Ghoulam, titolare di un ingaggio super, arriva un terzino sinistro; se parte un centrocampista, e l'indiziato sarebbe Demme, allora si affonda per Nandez. Entrambe ipotesi estremamente complesse, se non impossibili per il tempo residuo, e tra l'altro Spalletti è soddisfatto sia del modo in cui Faouzi è rientrato a pieno regime nei meccanismi della squadra, sia del rendimento di Diego il tedesco (...)
La linea chiara
(...) E allora, la linea è chiara: dagli uffici direttivi del palazzo azzurro arriva il messaggio di un mercato di gennaio aperto e chiuso dall’arrivo di Tuanzebe in prestito dallo United. Salvo colpi di scena: per affondare il colpo a sinistra, tanto per rispolverare un esempio e una pista tiepida da un paio d’anni però mai riscaldata, dovrebbe salutare Ghoulam con 5 mesi d’anticipo rispetto alla scadenza del suo lauto contratto. In quel caso, ma solo in quel caso, il Napoli proverebbe a piazzare il prestito con diritto o magari anche obbligo di riscatto: piace molto l’uruguaiano Mathias Olivera del Getafe, 24 anni e la prima convocazione della Celeste in tasca; e anzi, a quanto pare, in estate potrebbe addirittura essere il candidato più autorevole per la fascia mancina (...)
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