Mercato Napoli: da Svanberg a Hickey, il nuovo che avanza

Tra i profili in carnet ci sono anche Ostigard, Parisi e Scamacca qualora Osimhen volasse a Manchester. Un diktat: linea verde di qualità
Mercato Napoli: da Svanberg a Hickey, il nuovo che avanza
di Antonio Giordano
4 min

NAPOLI - Verde: come la speranza ch’è racchiusa in quella età dei sogni. Perché il «Progetto» è tutto decodificato dalle carte di identità: Khvicha Kvaratskhelia ha appena compiuto 21 anni, si direbbe un bambino, e lui già va considerato un piccolo principe azzurro. Ma gli altri, i potenziali eredi a troni che verranno lasciati vuoti, sono giovanotti come lui. Mattias Svanberg che rispetto ai suoi «colleghi» inseriti nel casting, sa quasi di «vecchio», eppure ne ha solo ventitré, li ha fatti a gennaio; e Aaron Hickey, invece, è addirittura un fanciullo o poco più, dovendo toccare i 20 tra un mesetto. Il Napoli che verrà deve guardare lontano, avere un futuro che gli appartenga, garantire un ciclo che duri - eccome - nel tempo: ma è vietato sbagliare la «rivoluzione» e De Laurentiis lo sa. In attacco, se dovesse andare via Osimhen, ci sarebbe Gianluca Scamacca in pole position, pure lui 23enne; e in difesa, dovendo comprare un centrale - perché di fatto Kostas Manolas andrà sostituito e con un profilo che dia garanzie - ci sarebbe Ostigard del Genoa, ma proprietà Brighton, che a novembre «eguaglierà» Scamacca

Napoli, la regola per il mercato

Per restare ambiziosi, bisognerà che il Napoli chiaramente cerchi anche altro, aggiungere un pizzico di esperienza, quella sana capacità di leggere le situazioni e i momenti di una stagione e anche di una partita: sistemare, all’interno del gruppo, un fattore - si chiama personalità - che aiuti nelle difficoltà e serva a concedere la capacità di amministrarsi e di orientarsi nel buio che arriva a sorpresa. Quelle che sono le idee del momento, tracciano un mercato «diverso», alternativo, persino insolito, nonostante la tendenza - negli anni - sia sempre stata incentrata sulle prospettive. E però stavolta c’è il rischio concreto di svuotarsi di troppe stagioni di serie A: Insigne è già praticamente sul volo per il Canada; Fabian Ruiz potrebbe prenderne uno per la Spagna; intorno a Koulibaly resta un interrogativo imponente almeno quanto la stazza di un giocatore che è anche un simbolo; e tutto il resto, Osimhen incluso, andrà verificato, dopo aver verificato se tutti i segnali che arrivano da Manchester, sponda United, si riveleranno funzionali a una mega-operazione da 100 milioni di euro o su di lì.. 

Trattativa Olivera

E intanto va conclusa anche la trattativa per Mathias Olivera, mancino del Getafe e della Nazionale uruguaiana, il riferimento per una fascia dalla quale uscirà, in scadenza, Faouzi Ghoulam. Anagraficamente, Olivera si trasforma quasi in una specie di zio per tutti i calciatori potenzialmente nell’orbita del Napoli (24 anni, che diventeranno 25 a ottobre: ops!); e però, nel caso la situazione si complicasse, spingerebbe Adl a telefonare il suo amico Corsi, ad Empoli, per tentare di convincerlo a cedergli Fabiano Parisi, che di anni a novembre ne farà 22. Oh, baby. 


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