Napoli, le richieste di Mertens per il rinnovo: la risposta del club

L'attaccante belga si accontenterebbe di un ingaggio a 1,2-1,5 milioni l’anno. Il punto d’incontro possibile sulla durata con la formula 1+1. Presto un nuovo incontro
In casa, quel visionario di Sarri, s’era accorto di avere un genio autentico, Dries Mertens, in teoria un esterno, in pratica una istituzione capace di riscrivere la storia, di segnare alla fine del suo mandato 148 reti, di oscurare (statisticamente) Hamsik e Maradona, di diventare un Dio osannato e per sempre, almeno© FOTO MOSCA
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Dries per sempre. Cioè, magari per un paio d'anni: un biennale - o un classico uno più uno - e tutti d'accordo sul ridimensionamento drastico di un ingaggio che oggi, a un clic dalla scadenza del contratto datata 30 giugno e all'alba dei 35 anni indossati come un baronetto del gol, non rappresenta e non ha mai rappresentato un ostacolo. Zero. Nessun problema: Mertens è un uomo estremamente intelligente, uno che al tavolo da poker farebbe scintille, e soprattutto ha voglia di continuare a camminare felice sul prato del Maradona e sul tappeto del Lungomare. Con la città è amore, amore vero, ma lui si sente e anzi ancora è un fior di centravanti che gioca con l'età con le stesse linguacce di quando la mette dentro a giro, e quindi aspira a qualcosa in più di un accordo annuale. Appunto: rinnovo fino al 2024 o al 2023 più opzione sul secondo anno. Le carte sono scoperte, è quello il rilancio che De Laurentiis, altro pokerista doc, conosce e sta valutando. La partita è aperta: parola. Parola al presidente.

Rinnovo Mertens al Napoli: gli indizi e le prove

E allora, la parabola di Ciro: DeLa è stato a casa sua il 26 aprile, due giorni dopo lo schiaffo di Empoli, riaprendo all'improvviso una prospettiva che sembrava offuscata dall'ombra del tempo che passa e di un rinnovamento che sapeva più di rifondazione; e a seguire, dopo la doppietta con il Sassuolo del 30 aprile, postò anche una foto insieme con Mertens e con suo figlio Ciro Romeo, con tanto di messaggio ironico ma allusivo: «Per adesso ho fatto un contratto a Ciro Romeo...». Qualche minuto prima del cinguettio, Dries aveva commentato la stagione e la fine del sogno scudetto guardando già al futuro: «Non sono mai stato così deluso: speriamo di poter combattere ancora il prossimo anno e di prendere giocatori forti». E se due indizi fanno una prova (di rinnovo), figuriamoci tre.

L'offerta del Napoli e la richiesta di Mertens per il rinnovo

De Laurentiis ha anche aggiunto di aver dato appuntamento a Mertens a fine stagione per approfondire la storia: in pratica, in qualsiasi momento utile a partire da oggi considerando che la Champions è acquisita e il terzo posto ipotecato. E se il primo step per ripartire insieme è compiuto, ovvero un ingaggio che dai 4,5 milioni di euro attuali si trasformerà in uno stipendio compreso tra 1,2 e 1,5 milioni, è sul secondo che bisogna trovare l'intesa: la durata del contratto. Ciro punta a un prolungamento biennale ma potrebbe anche accontentarsi della formula classica uno più uno (magari con scatti più facilmente raggiungibili); il presidente parte da una proposta annuale. E Spalletti, intanto, aspetta: il suo placet alla conferma è stato privato e anche pubblico.


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