Napoli, Fabian Ruiz è arrivato ma il suo futuro resta un rebus

Il nodo cruciale è il prolungamento del contratto. Ieri faccia a faccia tra Spalletti e il centrocampista
Fabian Ruiz© ANSA
Fabio Mandarini
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NAPOLI - Fabian è arrivato. E come lui anche Lozano, Mario Rui, Demme, Juan Jesus e tutti quelli che non avevano partecipato alla prima sessione di mercoledì: lo staff medico ha completato i test fisici e oggi la squadra viaggerà verso Dimaro: aereo alle 16 per Verona e poi in bus fino alla Val di Sole. Gli allenamenti cominceranno domani, doppia seduta tanto per gradire, e poi il gruppo in corso d’opera ritroverà i vari nazionali. De Laurentiis, invece, rientrerà in Italia domenica da Los Angeles e in Trentino dovrebbe arrivare martedì: e da quel momento il presidente comincerà anche ad affrontare le situazioni relative al mercato e tutte le vicende archiviate nella sezione: dubbi. Nodi: come quello di Fabian, appunto. Reduce dal rifiuto opposto all’offerta di rinnovo del contratto in scadenza nel 2023 formulata dal club prima della fine del campionato e in questa fase neanche al centro di chissà quali trattative. Il Napoli, nel caso in cui la trattativa per prolungare non si sbloccherà o il suo entourage non porterà offerte ritenute congrue, potrebbe anche decidere di tenerlo ai margini. E Spalletti? Beh, si vedrà cosa penserà o meglio cosa penserebbe eventualmente in merito, ma tanto per cominciare ieri ha parlato a lungo con il giocatore. Faccia a faccia.

Nodo Fabian Ruiz

E allora, i primi colloqui. Colloqui di inizio stagione, confronti normali tra allenatore e giocatori, ma nella fattispecie molto interessante considerando che la storia tra Fabian e il Napoli sta vivendo una fase estremamente delicata. Complessa a dire poco, in virtù della prospettiva che, senza soluzioni differenti, Ruiz potrebbe cominciare la stagione in scadenza e dunque acquisire lo status di parametro zero già a gennaio. Scene già vissute con Milik. Anzi: scene già vissute un annetto fa anche con Insigne, Mertens e Ospina, ma la tensione registrata in questo caso è più simile a quella avvertita all’epoca di Arek. Simile se non identico è anche l’iter di Ounas: non rinnova e rifiuta soluzioni. Per il momento va così. Fabian, dicevamo: un centrocampista che a Spalletti piace un bel po’ e dunque un giocatore che, a prescindere dalle questioni contrattuali, il signor Luciano terrebbe in grande considerazione - tanto in campionato quanto in Champions - proprio come nella stagione precedente. Lui, l’andaluso, nel frattempo sorride abbracciato a Demme e semina testimonianze social: foto regolarmente postata su Instagram, la dida “Primo giorno” e l’hashtag #ForzaNapoliSempre. Peace&love.

Lo staff

Ieri, intanto, ha fatto il suo esordio nello staff tecnico di Spalletti un nuovo membro: Salvatore Russo detto Sasà. Non è passata inosservata, invece, l’assenza di Francesco Calzona detto Ciccio: la sua candidatura per il ruolo di ct della Nazionale slovacca è sempre più autorevole. Non resta che attendere l’ufficialità.


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