Simeone, Navas e Kim: ora tre colpi per il Napoli

Sfida milionaria al Rennes per il difensore coreano. Con il Psg si tratta sull’ingaggio di Keylor (7 milioni)
Simeone, Navas e Kim: ora tre colpi per il Napoli
Fabio Mandarini
5 min

DIMARO FOLGARIDA- Aurelio De Laurentiis è arrivato in ritiro. E in dote ha portato l'ottimismo di chi è sicuro che lo spettacolo deve e dovrà continuare. La cessione di Koulibaly, legittimamente voluta da Kalidou nel momento in cui il Chelsea, a 31 anni, gli ha offerto la possibilità di lottare per la Champions e la Premier insieme con un contratto da 10 (milioni) e lode, ha prodotto 40 milioni di euro che il presidente investirà per rinforzare il Napoli: questa è una certezza. Porta, difesa e attacco. Realtà e sogni, la Joya: cioè Dybala. Ma questa è un'altra storia. Il primo colpo da mettere a segno è ovviamente il successore di KK, il centrale difensivo: il coreano Kim Min-jae è il prediletto, ma il Rennes è altrettanto convinto e prova il blitz. Il sorpasso, la grande beffa. Ecco perché, parallelamente, ha scalato le gerarchie un altro senegalese e un altro collega di Nazionale di Koulibaly: Abdou Diallo del Psg, la nuova alternativa numero uno. E mica finisce così: Keylor Navas è il grande e suggestivo obiettivo per la porta, e ancora con il Paris si cerca il modo di sciogliere il nodo dell'ingaggio da 7 milioni a stagione (più bonus). E in attacco, beh, Simeone: il Cholito ha già accettato e scalpita, ma il suo acquisto è legato alla cessione di Petagna al Monza.  

Rischio beffa

E allora, la successione. E dunque l'operazione che, dopo l'acquisto già definito con il Brighton ma non ancora ufficializzato del norvegese Leo Ostigard, completerà la rivoluzione al centro della difesa. La priorità è sempre lui, Kim Min-jae, il gigante del Fenerbahce che Spalletti ha definito: "Da Napoli e da Champions". Coreano di 25 anni, buon piede, gran fisico e ottime relazioni, Kim è ormai considerato un ex in Turchia: ha smesso di allenarsi e tutti lo danno in uscita. In partenza: i dirigenti turchi, però, pretendono i 20 milioni della clausola rescissoria per liberarlo. Si tratta via call. Si cerca di smussare la richiesta, si tira e si molla, ma il Rennes è un concorrente agguerrito e pericoloso; e soprattutto pronto a versare l'intero importo della clausola: il rischio beffa è altissimo. Nel frattempo, però, brucia la fiamma di un'altra pista emersa ieri a sorpresa: Diallo del Psg, 26 anni, senegalese nato in Francia come Kalidou e suo compagno di Nazionale. Per la cronaca: anche lui è in partenza, tant'è che non è stato convocato per la tournée in Giappone. Lo marca stretto anche il Milan, però: momento delicato. In lista, come alternative, resistono il trentaquatrenne Francesco Acerbi della Lazio e l'altro nazionale nazionale senegalese Pape Cissé, ventiseienne dell'Olympiacos. 

Mertens & co

Il Napoli si muove anche in attacco. Con decisione: Gerard Deulofeu è in freezer, in attesa, e si allena con l'Udinese, ma la priorità è diventata il centravanti da affiancare a Osimhen dopo l'affondo del Monza per Andrea Petagna: e così Giuntoli ha bloccato Simeone. Il Cholito: l'accordo con il giocatore argentino c'è e quello con il Verona sarà perfezionato nel momento in cui uscirà Petagna. Se uscirà, ovviamente: uno va e l'altro viene, la regola è questa. Tutto tace sul fronte Mertens dopo il rifiuto della proposta di rinnovo formulata da De Laurentiis: rinnovo per un anno con ingaggio da 2,5 milioni di euro. A quanto pare, tra l'altro, Dries avrebbe rilanciato: 2,9 milioni. E la storia si è arenata. 

In porta

Per chiudere, il portiere. Un altro portiere di grande livello e spessore, oltre a Meret, così come ha chiesto Spalletti: l'obiettivo è Navas, costaricano di 35 anni che in ottica futura, e in chiave Donnarumma, il Psg è pronto a cedere. Magari in prestito. Magari e anzi - necessariamente collaborando alla copertura di oltre la metà del suo maxi ingaggio da 7 milioni più bonus. Si cerca una formula. Con il placet di Keylor. L'alternativa resta Kepa del Chelsea: con le stesse condizioni relative allo stipendio.

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