Kim al Napoli, ci siamo: Spalletti lo aspetta in ritiro

Per il sudcoreano siamo ormai ai dettagli: il club azzurro pagherà la clausola di 20 milioni
Kim al Napoli, ci siamo: Spalletti lo aspetta in ritiro
Fabio Tarantino
4 min

NAPOLI- Si avvia alla conclusione l’iter burocratico che separa il Napoli dall’annuncio del suo quarto colpo. Kim Min-jae si avvicina: è il difensore scelto per sostituire Koulibaly, il profilo individuato mesi fa nei ragionamenti di mercato legati al possibile addio di KK. Appena il Chelsea ha accontentato le richieste di De Laurentiis, il ds Giuntoli ha intensificato i contatti col Fenerbahçe cercando prima di ottenere uno sconto rispetto alla clausola da 20 milioni e poi, per superare la concorrenza del Rennes ma anche di Inter ed Everton che seguivano il sudcoreano, ha comunicato al club turco l’intenzione di coprirla - con pagamento dilazionato - pur di assicurarsi il 25enne difensore che a Napoli, in attesa delle visite mediche che la società sta programmando, desta grande curiosità e ha già ottenuto in breve tempo consensi.

La tempistica

Sabato comincia il ritiro di Castel di Sangro e Spalletti spera di poter lavorare con Kim sin da subito per registrare la difesa in vista dell’inizio di campionato. Proprio mentre l’allenatore si esprimeva in termini favorevoli sul calciatore dopo l’amichevole di giovedì con l’Anaune («E’ un giocatore da Napoli ed è un giocatore da Champions League»), il Rennes tentava il sorpasso forte dell’ottimo rapporto tra Kim e Genesio, allenatore della squadra francese, suo maestro conosciuto ai tempi dei Beijing Guoan. La svolta in due mosse: l’intenzione di pagare la clausola da 20 milioni - dopo l’iniziale offerta a cifre inferiori - e il fascino della Champions League che ha convinto il calciatore dopo l’ottimo impatto avuto nel calcio europeo. Erano già dietro Inter ed Everton che si erano fermate a semplici scambi d’informazione senza mai entrare nel vivo dei discorsi sia con il club turco che con l’entourage del giocatore. 
 

Kim prima scelta del Napoli

Kim era nei radar del Napoli da diversi mesi, nell’elenco dei difensori era stato inserito da tempo, il Fenerbahçe e lo stesso difensore erano a conoscenza della corte del Napoli che lo valutava già a gennaio quando ha concluso l’arrivo in prestito di Tuanzebe dal Manchester United. La trattativa ha subito un’accelerata nell’ultima settimana con la cessione di Koulibaly al Chelsea e il lavoro diplomatico di Giuntoli nel convincere il calciatore e parallelamente tenersi aggiornato sulle mosse del Rennes per non rischiare la beffa. In Turchia avevano previsto l’addio di Kim per la settimana scorsa, lo sprint del Napoli ha semplicemente fatto slittare di qualche giorno l’annuncio del divorzio comunicato martedì dall’allenatore, Jorge Jesus: «Per Kim pagheranno la clausola». Il giocatore, d’altronde, era già fuori squadra: aveva saltato gli ultimi allenamenti e non era stato inserito in lista Uefa per i preliminari di Champions. Aspettava solo cenni per la sua nuova avventura. Kim dovrebbe firmare un quinquennale.
 

L'identikit di Kim

Colpisce di Kim la sua agilità rispetto a una struttura fisica notevole distribuita in 190 centimetri. Marcatore puro, gioca d’anticipo, ha buona tecnica e spesso imposta l’azione con personalità, è stato scelto perché ha caratteristiche coerenti con la nuova idea di calcio di Spalletti che sta costruendo una squadra più fisica pronta anche ai duelli personali in campo aperto. Kim, pagato 3 milioni un anno fa dal Fenerbahçe, ha già avuto esperienza in Europa League. 
 

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