Napoli scatenato: assalto a Kepa, pressing su Simeone e Barak

Sistemata la difesa il club prepara altri colpi: in porta Spalletti vuole due giocatori dello stesso livello
Napoli scatenato: assalto a Kepa, pressing su Simeone e Barak© Getty Images
Fabio Mandarini
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CASTEL DI SANGRO - Kim è arrivato e il mercato della difesa è chiuso: non resta che pensare agli altri reparti. Tutti, nessuno escluso: centrocampo, attacco, porta. Con ordine: il Monza insiste per Petagna, o meglio Galliani insiste e attende il placet di Berlusconi per chiudere l'operazione che riporterà Andrea a casa, o giù di lì, considerando che è cresciuto proprio nel Milan dei due illustri signori di cui sopra. E quando tutto sarà sistemato, allora il ds Giuntoli potrà definire l'acquisto del Cholito Simeone con il Verona. Con il club di Setti, però, si parla anche di Antonin Barak, centrocampista nel mirino nel caso di una cessione: il West Ham, dopo il rifiuto di Fabian, insiste per Zielinski e fa sapere di essere pronto a rilanciare fino a 36 milioni, ma Piotr accetterà il trasferimento soltanto al cospetto di un'offerta irrinunciabile. Capitolo a parte merita la caccia al portiere. All'altro uomo: i costi di Navas, il primo sogno, sono ritenuti eccessivi, e così il Napoli sta provando a stringere per l'altro sogno: Kepa. In lista resiste anche Neto, fuori dai piani del Barça. Il primo uomo, invece, è in attesa: Meret, certo. Il rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2023 è pronto ma a Dimaro non è stato firmato. E per il momento neanche a Castel di Sangro.

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HOLA KEPA

E allora, non c'è pausa. Non c'è sosta: il club azzurro continua a lavorare per consegnare a Spalletti una rosa completa in vista dell'inizio del campionato, e così in coda al doppio colpo per la difesa, Ostigard-Kim, De Laurentiis e Giuntoli sono pronti a compiere un passo indietro. Cioè, a puntare sul portiere: una delle priorità, considerando che il signor Luciano ha ribadito di volere due uomini dello stesso livello. Il primo amore, dicevamo, è Keylor Navas, al centro di una situazione poco piacevole per le sue ambizioni al Psg ma anche titolare di un ingaggio da 7 milioni più 2 di bonus Champions che necessiterebbe di una notevole sforbiciata, oltre che di un'imponente partecipazione del Paris. Più agevole, invece, il secondo amore: Kepa, il basco del Chelsea in cerca di rilancio. Anche i suoi costi sono elevatissimi, vicini a quelli di Navas, ma rispetto al collega è reduce da stagioni molto deludenti a dispetto dell'etichetta di portiere più pagato della storia (80 milioni nel 2018): 27 anni rispetto ai 35 di Keylor - costaricano con passaporto spagnolo -, nell'ultima stagione ha collezionato appena 4 presenze in Premier e una in Champions. Lui sì, che sarebbe disposto a mettersi in discussione anche economicamente. Fermo restando la collaborazione dei Blues.

ZIELO&FAB

Complessa è invece la situazione del centrocampo: Zielinski è un obiettivo concreto del West Ham, pronto a ritoccare la sua offerta iniziale da 25 milioni più bonus fino a 36 milioni; un palmo dai 40 richiesti dal Napoli. Il fatto, però, è che Piotr non è per niente convinto: soltanto un ingaggio monstre, molto superiore ai 4 milioni di stipendio azzurro, potrebbero farlo tentennare seriamente. Fabian, invece, ha già rifiutato la corte degli Hammers e continua a viaggiare verso lo svincolo: il Napoli ha provato e continua a provare un rinnovo annuale, fino al 2024, con clausola da 30 milioni, ma la storia è delicatissima. Se uscirà uno dei due, però, Giuntoli si fionderà su Barak.


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