Napoli, Kim è quasi pronto. E per il centrocampo spunta Lo Celso

Il coreano: "Felice di essere qui". In mediana Barak è il primo obiettivo, ma c'è stato un sondaggio per l'argentino di Conte
Napoli, Kim è quasi pronto. E per il centrocampo spunta Lo Celso© FOTO MOSCA
Fabio Mandarini
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CASTEL DI SANGRO - Kim Minjae è diventato ufficialmente ieri un giocatore del Napoli: prima la firma sul contratto fino al 2027 e poi in campo per il primo allenamento (personalizzato), in occasione di una seduta a porte chiuse: blindato ma casualmente. Anche il club, attraverso i profili social, lo ha presentato con il soprannome che piace a lui: “The Monster is here”. Il Mostro è qui. E indosserà la maglia numero 3. E ora, con la difesa ormai completa, il ds Giuntoli si concentrerà su tutte le questioni in sospeso. Con ordine: per quel che riguarda il centravanti, la storia è chiarissima ma è legata all'uscita di Petagna: il Monza attende il placet di Berlusconi per definire l'acquisto e subito dopo Giovanni Simeone saluterà il Verona e tingerà la sua vita d'azzurro. Decisamente più intricato - e intrigante - è il nodo portiere: l'idea è quella di puntare su un nome forte, prestigioso, e non è un caso che il primo obiettivo sia sempre stato Keylor Navas del Psg e il secondo Kepa del Chelsea. In lista ci sono anche Neto, in uscita dal Barça, e Trapp dell'Eintracht. Loro e ovviamente Meret, sul carnet. Il rinnovo di Alex: praticamente definito ma non ancora firmato. Per quel che riguarda il centrocampo, tutto gira intorno alla trattativa con il West Ham per Zielinski: nell'attesa, fermo restando l'interesse per Barak del Verona, il ds Giuntoli ha raccolto info per l'argentino Giovani Lo Celso del Tottenham, già nel mirino della Fiorentina.

Saluti

E allora, The Monster. Kim, il gigante: ieri si è accontentato di fare il tifo in borghese per i nuovi compagni in occasione dell'amichevole con l'Adana giocata al Patini di Castel di Sangro, ma nel frattempo ha cominciato a lavorare con Spalletti e domenica con il Maiorca potrebbe andare quantomeno in panchina. Si vedrà. Per il momento sono tutte foto e sorrisi: «Ciao ragazzi, sono Minjae e sono molto felice di fare parte di questa squadra. A presto. Ciao», il messaggio social. Tutto in inglese escluso il ciao finale. Un saluto universale. Di tempo per imparare un po' d'italiano ne avrà in abbondanza: il suo è un contratto quinquennale e il Napoli ha inserito una clausola rescissoria da 50 milioni valida esclusivamente per l'estero a partire dalla prossima stagione.

Porta e centrocampo

Per il resto, dicevamo, resta in copertina il rebus-portieri: il rinnovo di Meret e l'affondo per l'altro uomo, certo. La caccia è grossa, nel senso che il Napoli sta provando a capire quante e quali possibilità ci sono per arrivare a uno dei grandi nomi sul taccuino: Keylor Navas del Psg e Kepa del Chelsea. Operazioni prestigiose ma anche onerose: sarebbe necessaria la partecipazione dei rispettivi club all'ingaggio; soprattutto perché entrambi sono considerati vice molto costosi dei titolari Donnarumma e Mendy. Novità a centrocampo: oltre a Barak, nome finito sul tavolo delle trattative con il Verona in occasione dell'affare-Simeone, il ds Giuntoli ha cominciato a sondare la pista che porta a Lo Celso, 26 anni, in uscita dal Tottenham. La valutazione del nazionale argentino, come sa anche la Fiorentina, è notevole: tra i 20 e i 22 milioni.


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