Napoli, si riapre la pista turca: piacciono Da Silva, Kadioglu e Güler

Mercato: tre occasioni da monitorare
Napoli, si riapre la pista turca: piacciono Da Silva, Kadioglu e Güler© FOTO MOSCA
Fulvio Padulano
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NAPOLI - Rivolgere lo sguardo, seppur interessato, non vuol dire necessariamente strizzare l’occhio. Il prossimo mese di gennaio risulterà probabilmente “bollente” per alcuni club intenzionati ad operare sul cosiddetto mercato di riparazione, ma per il Napoli difficilmente sarà così. Certo, ci potrebbero essere profili su cui regolare il mirino, ma è sensazione diffusa che questo Napoli, così com’è, possa bastare a se stesso. Basterebbe soltanto guardare i numeri, la redditività e gli equilibri (scusate se è poco…) per accorgersene, per comprendere ch’è già stato fatto un capolavoro nel corso della sessione estiva ed anche prima. Tuttavia, quando si tratta di mercato le antenne devono restar dritte, poiché potrebbe presentarsi improvvisamente l’occasione da cogliere al volo (vedi Anguissa, o forse Ndombele, ad esempio, anche se non partoriti a gennaio).  

La pista turca

La rivelazione Kim proveniente dalla Turchia (in precedenza Elmas), potrebbe quindi schiudere nuove piste da quelle parti, laddove si continua a scandagliare. E proprio dal Fenerbahce, club di provenienza del coreano ed attuale capofila del campionato, rimbalza un trittico di nomi da appuntare per bene e trattare all’occorrenza. Subito o forse più in là, per portarsi avanti col lavoro (leggasi mercato estivo), è ancora presto per affermarlo. C’è un certo Miguel Crespo Da Silva, 26enne playmaker portoghese di stazza non indifferente, dagli ottimi piedi, che potrebbe fare le veci di Lobotka, avendo qualche caratteristica in comune con l’ormai imprescindibile slovacco, peraltro difficoltoso da duplicare (l’accostamento con Demme sembra essere parziale e sfruttabile solo in determinati frangenti). Non finisce qui, perché è attenzionato anche Ferdi Kadioglu, talentino olandese 23enne posizionabile fra il centrocampo e la trequarti, con abilità nel dribbling e nello scatto. Infine l’autoctono Arda Gülerancora un “bambino” diciassettenne ma parecchio promettente da trequartista, con diversi estimatori sparsi sul continente e all’a ttivo già cinque presenze in Super Lig, e quattro in Europa League (seppur limitate). Non poteva peraltro sfuggire ai più, dopo essere stato inserito nella “Next Generation”, redatta dal Guardian, dei 60 migliori talenti nati nel 2005. Per adesso, però, soltanto supposizioni, congetture, per un Napoli sempre più votato alla oculata ricerca dei saranno famosi.  


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