Napoli, le mosse di mercato: Zhegrova più Samardzic i primi rinforzi

Rapporti ottimi col Lilla: l’attaccante si può prendere per 10 milioni. Con l’Udinese canali aperti per il serbo, ritenuto il nuovo Zielinski
Napoli, le mosse di mercato: Zhegrova più Samardzic i primi rinforzi© EPA
Antonio Giordano
4 min

Napoli-Lilla un’altra volta, almeno così pare, stavolta con un costo più accessibile però senza negarsi nulla, men che meno di sognare. C’è stato un tempo, anche recente (estate 2020) che sulla tratta ci fu un po’ di traffico: Osimhen destinazione Napoli e settanta milioni a fare il percorso inverso; tutto ciò proprio mentre Karnezis e tre giovanotti - Liguori, Manzi e Palmieri - viravano verso la Francia, al costo di venti milioni di euro. Dieci mesi fa, visto che i rapporti sono buoni, al Lilla c’è andato Adam Ounas, esterno che al «Maradona» s’è fatto vedere poco, raramente, ed è diventato un rimpianto per quello che poteva essere e non mai stato. Sono volati via tre anni da Osimhen, sembra ieri, e il Napoli che al Lilla ha continuato a guardare, perché lì giocatori forti ce ne sono, si è lasciato ancora incantare o almeno colpire, forse tentare: avrebbe volentieri acquistato Tiago Djalo, se non si fosse fatto male, un centrale difensivo del quale avrebbe bisogno; ed allora, avendo notato altro, ad esempio Edon Zhegrova, ci sta pensando. E’ un esterno offensivo di destra, quello che potrebbe servire nel caso vada via Lozano, ha un suo appeal come le movenze da antica ala, un'età che solletica (24 anni) e un costo che ci può stare, eccome, perché con meno di dieci milioni l’attaccante del Kosovo si può acquistare. Per il momento, sta in quell’elenco abbastanza robusto che deve aiutare a farsi delle idee, le più varie: in quella zona di campo, se proprio dovesse essere necessario (oppure persino indispensabile), il Napoli vorrebbe tanto metterci Domenico Berardi (29 quasi), che ha rappresentato la dolce ossessione di un quinquennio e non è mai evaporato dai pensieri di Adl. Ma Berardi ha fatto una scelta di vita con il Sassuolo, non sarà semplice sradicarlo dal suo habitat naturale, ha qualche anno in più e soprattutto impegna economicamente. Discorsi futuri, che non svaniranno dalla sera al mattino.

De Laurentiis esalta Italiano: retroscena dopo una sconfitta

Napoli, si inseguono giovani di talento

La Filosofia non cambia, si inseguono giovani (di talento), per crescere con loro: Leonardo Benedetti ha spiegato a Bari sotto gli occhi di Luigi De Laurentiis quello che sa fare; e Aurelio, che sbircia, se n’è accorto egualmente, ha ricevuto le rassicurazioni necessarie, ci ha cominciato a riflettere su, sa che con la Sampdoria, l’autentica proprietaria del talento, c’è una corsia preferenziale che verrà battuta quando sarà necessario. Ma a centrocampo o tra le linee il Napoli sarà obbligato a metterci mano, si capirà solo attraverso le varie mosse del mercato cosa servirà, se solo muscoli o anche materia grigia: Samardzic (21) è stato seguito ripetutamente con l’Udinese, dal vivo o anche in tv, viene ritenuto il nuovo Zielinski, dunque accostato ad un ruolo già coperto. Ma Zielinski ha anche il contratto che scadrà nel giugno del 2024 e il Napoli non vorrebbe vederlo andar via a parametro zero: tra un po’ si ricomincerà a parlare di lui di rinnovo, una esigenza che appartiene a chiunque. Zielinski ha ammiratori ovunque, un anno fa disse di no al West Ham, ha intenzione di restare a Napoli ma le insidie del mercato sono sempre attuali: e Samardzic gli somiglia anche assai...


© RIPRODUZIONE RISERVATA