Costi elevati
Oltre a Lucca, 23 anni e un ruolo decisivo nella salvezza dell’Udinese, finito nei radar del ds Manna nell’ambito della valutazione delle grandi manovre che potrebbero riguardare il reparto offensivo, il Napoli ha cominciato a guardarsi intorno in giro per l’Europa: centravanti del Nord, vichinghi del gol, ma non solo. Tra i profili al vaglio c’è pure Guirassy, già inseguito dal Milan: il centravanti francese naturalizzato guineano dello Stoccarda ha la medesima struttura imponente dei colleghi; una certa maturità rispetto agli altri (28 anni); il grande vantaggio di una clausola rescissoria da 17,5 milioni di euro ma pretese notevolissime relative all’ingaggio. Ha costi enormi anche Gyökeres, a partire dal cartellino: un centino, tanto per citare il famosissimo duecentino di un anno fa che Adl chiedeva per Osimhen; il costo della clausola inserita nel contratto con lo Sporting.
Difesa Napoli
Il ds Manna, parallelamente, continua a lavorare anche sui rinforzi della difesa: il primo e grande obiettivo è Alessandro Buongiorno, 24 anni, il capitano del Torino che il suo club valuta anche più dei 40 milioni che De Laurentiis è arrivato a offrire sommando la base fissa di 35 milioni e i 5 di bonus. Un’enormità. Il Toro è lì che aspetta la Premier, convinto di poter anche ricavare di più, ma il Napoli non si farà prendere per la gola. La politica societaria non cambierà, nonostante l’arrivo di Conte: gli investimenti non prescinderanno dalla gestione virtuosa che per Adl è un fiore all’occhiello. E che comunque, come testimoniano mercati di altissimo livello e allo stesso tempo sostenibili, non significa mica operazioni in tono minore.