Napoli, sprint per Buongiorno: ha detto sì a Conte

Continua la trattativa con il Torino  per il centrale: la richiesta è 45 milioni, la distanza  s’assottiglia
Fabio Mandarini
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NAPOLI - La marcia del Napoli verso Alessandro Buongiorno è costante. Come costante è la resistenza del Torino: la richiesta è 45 milioni di euro tra base fissa e bonus, anche se la società continua a dire pubblicamente che l’alfiere granata non è sul mercato e non ha prezzo, mentre il Napoli è attestato intorno ai 35 milioni di euro con i bonus; soltanto cash, nessuna contropartita tecnica sul tavolo delle trattative. Il club azzurro è deciso: è Buongiorno, 25 anni, il primo obiettivo per rinforzare la difesa. Ma allo stesso tempo è anche fermo sulle proprie posizioni: non ha fretta né voglia di forzare, ha un piano preciso, certi parametri da rispettare e alcuna intenzione di farsi prendere per la gola. De Laurentiis ha già compiuto uno sforzo enorme nel bel mezzo di una primavera coronata dalla prestigiosissima operazione-Conte, il nuovo allenatore e anche il grande investimento per un futuro che il presidente vuole coniugare ancora con la sensazione adrenalinica dell’ambizione. Conte è una garanzia, è una chiave: ha funzionato subito con Kvaratskhelia, blindato nonostante un’offerta da 110 milioni del Psg puntualmente rifiutata da Adl e poi subito convinto a sposare il progetto dell’allenatore (e di conseguenza a discutere il rinnovo). E poi, beh, ha funzionato ancora con Buongiorno: il difensore del Toro e della Nazionale ha aperto al signor Antonio e dunque al Napoli, dimostrando una disponibilità che ha ovviamente autorizzato il ds Manna a insistere sull’operazione. Costantemente, dicevamo. Ma senza fretta.  

Naoli, quell'incontro casuale tra Conte e Buongiorno

La settimana scorsa, tra l’altro, Conte e Buongiorno si sono anche incontrati casualmente in un locale di Torino: il tecnico era a cena per i fatti suoi e il giocatore altrettanto, approfittando dell’ultimo giorno libero concesso da Spalletti prima di tuffarsi nella fase finale della preparazione all’Europeo che per gli azzurri d’Italia comincerà oggi. La vita è piena di sorprese e coincidenze anche se la foto del cordiale saluto tra i due scattata da un telefono galeotto ha fatto il giro del web e alimentato congetture di ogni tipo. L’incontro è andato in scena, è vero, ma per puro caso: piccolo retroscena che calza a pennello nei meandri di una storia che Manna sta scrivendo con cura certosina per regalare al tecnico un difensore di assoluto livello, fisico esplosivo e la capacità di recitare perfettamente nella difesa a tre, considerando l’esperienza maturata negli anni di Torino con Juric e poi anche con Nicola. Sul fronte difesa, parallelamente, resta aperta la pista che porta allo spagnolo Mario Hermoso, svincolato dopo la fine del ciclo con l’Atletico, 29 anni da festeggiare martedì e parametri ancora alti tra ingaggio, commissioni e varie.  

Napoli, i nomi a centrocampo

Qualcosa comincia a muoversi anche a centrocampo: il Napoli riflette sul belga Aster Vranckx del Wolfsburg, ex Milan, 21 anni e la convocazione all’Europeo. Se uscirà qualcuno, considerando che Conte vuole valutare tutti e la squadra giocherà soltanto il campionato e la Coppa Italia, il centrocampista centrale del Belgio avrebbe caratteristiche ritenute adatte: sa fare lo schermo davanti alla difesa e sostenere la manovra in fase offensiva. Si vedrà.
  

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