DIMARO - Romelu si rosola al sole della Turchia ma la testa e il fisico da giocatore di Nfl sono idealmente a Napoli. E al Napoli di Conte: sa già tutto, si è informato, ha parlato più volte con il suo totem (l'allenatore) e di certo avrà consumato anche la linea me and you con Leo. Spinazzola: «Io e Romelu ci sentiamo spesso, è stato mio compagno ed è mio amico, ma non abbiamo parlato della possibilità di incontrarci», ha detto Spina mercoledì, al cospetto di una schiera di telecamere e taccuini increduli. E infatti nessuno gli ha creduto, ma va benissimo così: omettere qualche particolare, in un momento delicatissimo di mercato, non è proprio mentire. È diplomazia. La medesima a cui il Napoli e il Paris Saint-Germain stanno ricorrendo, in ogni modo e in ogni forma, per venire a capo dell'affare che dovrebbe portare Osimhen a Parigi in tempi relativamente brevi: hanno tutti fretta di completare l'incastro, spostare la pedina Osi in Francia e la pedina Rom da Londra a Castel di Sangro, sede del prossimo ritiro del Napoli in agenda dal 25 luglio, così da consentire a Conte e anche a Luis Enrique di procedere con l'inserimento dei nuovi uomini-gol. I centravanti con la valigia.
Osimhen al Psg il 'nodo' per arrivare a Lukaku
Il Psg, per chiudere l'operazione, vuole innanzitutto trovare l'intesa a una cifra inferiore rispetto al valore della clausola rescissoria inserita nel contratto di Osimhen, pari a 130 milioni, e poi completare la cessione di uno dei suoi attaccanti in rosa: Kolo Muani e Gonçalo Ramos. L'intenzione dei francesi è di definire l'affare con un investimento di 100 milioni di euro, ma il Napoli, sebbene aperto a trattare anche a cifre inferiori rispetto alla clausola, non vuole allontanarsi molto dai parametri stabiliti. La cessione di Victor, del resto, sarà energia pura: finanzierà l'acquisto di Lukaku e poi l'assalto a un nuovo esterno offensivo, una volta ufficializzato l'addio di Lindstrom all'Everton. A proposito: in quest'ottica, il club sta valutando il brasiliano David Neres, 27 anni, freccia del Benfica con un passato nell'Ajax. Ieri, nei meandri di questo gioco di ruolo che risponde al nome di calciomercato, Osi s'è rivisto al lavoro insieme con i compagni sul prato dello stadio di Carciato: ha partecipato alle sessioni atletiche sull'esplosività e poi a quelle tattiche, mattina e pomeriggio, dopo tre giorni di lavoro differenziato e dopo aver saltato la prima amichevole della stagione contro l'Anaune (martedì).
Lukaku con la testa al Napoli di Conte
Lukaku, nel frattempo, comincia a ragionare sul ritorno in campo. E al lavoro: certo è stata una stagione faticosa, tra campionato e coppe con la Roma e il gran finale all'Europeo, ma la voglia di ritrovare Conte dopo il biennio magico dell'Inter e di ricominciare a Napoli, a 31 anni, è una sfida che lo ha già rapito e conquistato. E al diavolo le vacanze. Il direttore sportivo Manna, intanto, lavora sia al suo triennale da circa dieci milioni lordi a stagione - con i benefici fiscali del Decreto Crescita - sia all'operazione con il Chelsea: si tratta sulla base di venticinque milioni più bonus per il suo acquisto a titolo definitivo.