Il Galatasaray piomba su Osimhen. Il Napoli e i turchi hanno chiuso l'operazione last minute in prestito, considerando che la finestra dei tesseramenti sarà aperta fino al 13 settembre, con ingaggio da 11 milioni interamente pagato dal club di Istanbul dove giocano anche Mertens - già compagno di Victor al Napoli - e Icardi (infortunato sabato). La trattativa è stata definita, con il Galatasaray che si muove con una certa fretta: entro la mezzanotte del 3 settembre deve consegnare le liste Uefa per l'Europa League. Il giocatore ha dato l'ok ed è partito nella notte direzione Istanbul: ora si attende la firma.
Osimhen al Galatasaray, c'è l'ok di De Laurentiis
De Laurentiis e il presidente del club turco hanno dato il placet all'operazione che il ds Manna e il collega Cenk Ergun hanno definito. Si tratta di un prestito secco con l'ingaggio da 11 milioni di euro interamente pagato dal Galatasaray. Il contratto di Osi con il Napoli scadrà nel 2026: se a giugno non sarà ceduto, secondo l'intesa finale rinnoverà fino al 2027.
Osimhen, la svolta
È la svolta: dopo il tramonto delle ipotesi Al-Ahli e Chelsea, Osi è stato escluso dalla rosa dei 25 presentata dal Napoli in Lega, senza alcuna possibilità di reintegro. Victor, come hanno spiegato Antonio Conte e il ds Manna prima e dopo la partita contro il Parma giocata sabato al Maradona e vinta per 2-1 con primo gol di Lukaku, è rimasto sempre fermo sulla sua idea di lasciare il Napoli. "Non vuole giocare per il Napoli e vuole andare via, l'orientamento è stato questo sin dalla fine della scorsa stagione e anche all'inizio del primo ritiro", le parole di Manna.
Che caos
A inizio estate, De Laurentiis ha rifiutato un'offerta da 210 milioni del Psg per Osimhen e l'incedibile Kvaratskhelia, e così da quel momento i francesi si sono ritirati dalla corsa. Poi è stata la volta dell'Al-Ahli e del Chelsea. Anche il Liverpool ci ha provato a fine mercato, ma senza fortuna. Con gli arabi l'affare è saltato per differenza tra domanda e offerta (65 milioni contro 70); con i Blues, invece, è stato Osi a non trovare l'accordo sull'ingaggio, considerando il nuovo salary cap imposto dalla proprietà. Ora, il Galatasaray: in prestito, con ingaggio interamente coperto.