Napoli, Juan Jesus torna titolare ma è finito nel mirino del Venezia

A dodici giorni dall’apertura del mercato di gennaio, Antonio Conte sceglie i suoi ragazzi. I giocatori che da agosto a oggi hanno portato il Napoli al secondo posto e che per nove giornate sono stati anche primi in solitudine. «Parlare del mercato è sempre molto difficile, ma io parto da una base chiara: sto lavorando con questo gruppo dall’estate, oltre ai rapporti professionali nascono anche rapporti umani e tutti, sia chi gioca con continuità sia chi gioca meno, sono stati fondamentali per conquistare i 35 punti che abbiamo. Che valgono tanto. Se dovessero esserci opportunità credibili e il club deciderà o avrà voglia di cambiare qualcosa, allora vedremo. Ma io sono molto sereno: da parte mia c’è massima fiducia nei ragazzi, io con loro posso andare in guerra. Guerra sportiva. Sono uomini veri. Crescono e si vede. E sono molto felice di questo».  

Napoli, Juan Jesus titolare

Conte è sereno sul serio: sorride, racconta, spiega e per la prima volta svela anche la formazione. «Kvara è convocato, l’ho visto più sciolto e ha dato la sua disponibilità». Ma giocherà Neres: «È cresciuto davvero tanto: è più coinvolto in tutto, anche in fase difensiva, e mi dà una doppia alternativa. A destra e sinistra». Al posto di Buongiorno, in difesa, ci sarà Juan Jesus. Di nuovo titolare da Verona, dopo quattro mesi in panchina. «Juan è con noi dall’inizio e si è sempre allenato bene dimostrando grande voglia e attaccamento. È una sostituzione molto scontata: è un centrale sinistro, è esperto e ha giocato tantissime partite anche con Rrahmani. Ha la mia fiducia. Sono molto tranquillo, farà una grande prestazione come tutti».  

Marin nel mirino del Como 

La vita di Jesus, insomma, potrebbe cambiare anche oggi, in un clic: non è un mistero che sia nella lista dei i cedibili a gennaio. E tra l’altro è finito sul taccuino del Venezia. È nella lista del Como, invece, Rafa Marin, il primo acquisto estivo di Manna: un investimento da 11 milioni con diritto di recompra a cifre variabili fissato a favore del Real Madrid per il 2026 e il 2027. Rafa finora ha giocato soltanto in Coppa Italia contro Palermo e Lazio. Mai in campionato, zero minuti. «Sta lavorando molto, sta crescendo, ma se faccio certe scelte non è per simpatie, ma perché le ritengo migliori. Come quando uno ti chiede perché non gioco, la mia risposta è: perché io voglio vincere. A mio parere Jesus è la soluzione migliore per noi e ne sono convinto al cento percento». Tra calcio e mercato, più che mai.  

Simeone bloccato da Conte 

A proposito: il Toro vuole Simeone, ha offerto una decina di milioni, ma Conte ha bloccato la cessione. «La sua crescita è sotto gli occhi di tutti: ha sempre voglia di migliorare, lo vedo più completo e forte degli anni scorsi. Lukaku? Mi auguro sia più sereno e tranquillo. Lui è il primo che vorrebbe ricambiare tutto l’affetto e la fiducia che gli ha dato Napoli, ma per noi è importante averlo».