Premessa d’obbligo. A poche ore dalla tragica scomparsa di Diogo Jota e André Silva, un dramma che ha colpito innanzitutto il Portogallo il Liverpool e poi l’intero mondo del calcio, è assolutamente fuori discussione immaginare che i Reds possano affrontare anche un solo argomento di mercato. Il Napoli, tra i primi club al mondo a testimoniare la propria vicinanza alla famiglia dei due sfortunatissimi calciatori e di conseguenza anche al Liverpool, ne è perfettamente consapevole e ha ovviamente sospeso ogni tipo di attività relativa a Darwin Nuñez. Compagno di squadra di Diogo, uomo, amico: esiste un’umanità e ci sono sensazioni che vanno oltre il calcio, che riguardano la vita e i brandelli di cuori dilaniati dalla crudeltà del destino, e il ds Manna e il Napoli si sono ovviamente chiusi in un silenzio rispettoso fino a quando servirà. Punto. Non si va oltre.
In Uruguay
E così, il fronte offensivo s’è fermato. S’è fermato a quanto accaduto prima che il mondo dei Reds e di Darwin si fermasse tra le nebbie e il gelo del dolore. Il Napoli è interessato a Nuñez, lo ha inseguito e ci ha lavorato per settimane e settimane sin dall’inizio dei giochi. Ha marcato stretto il centravanti, strappando il suo placet al trasferimento, e poi s’è messo a chiacchierare con l’intermediario della trattativa con il Liverpool, Fali Ramadani: una serie di incontri orchestrati da Manna e l’ultimo - autorevolissimo - in presenza di Aurelio De Laurentiis. Il presidente. Il Napoli c’è, fa sul serio, è in attesa ma ha anche fissato i suoi paletti: la richiesta del Liverpool da poco più di 51 milioni di sterline, fino a toccare i 60 milioni di euro, è stata ritenuta eccessiva, così come le proporzioni di uno stipendio che supera i 5,5 milioni a stagione fino al 2027, e che senza i benefici del Decreto Crescita non potrà superare i 5 milioni di euro nell’eventualità di un passaggio al Napoli.
In Italia
Non si registrano sostanziali novità anche sul fronte Lorenzo Lucca, 24 anni, centravanti dell’Udinese e della Nazionale che i friulani attendono in ritiro il 10 luglio. Qualche giorno dopo rispetto al raduno, considerando proprio i suoi impegni con l’Italia in Nations, ma anche qualche giorno prima del raduno del Napoli, fissato il 15 luglio. A quarantotto ore dalla partenza per il ritiro di Dimaro. La richiesta dell’Udinese ha raffreddato un po’ il dialogo: 40 milioni di euro, a fronte di un’offerta che tra base fissa e bonus si aggira intorno ai 30 milioni. Anche Lucca ha aperto le porte al Napoli, proprio come Darwin, ma rispetto a Nuñez i connotati economici dell’eventuale operazione sarebbero nettamente diversi: sia dal punto di vista del cartellino, sia dal punto di vista di un salario che attualmente è inferiore al milione a stagione. Detto questo, il club di De Laurentiis ha ritenuto eccessiva la richiesta di 40 milioni dell’Udinese. Per ora va così.