ROMA - Il nove dicembre 2014, subentrando (ad inizio ripresa a Ramsey) nella sfida di Champions League tra Galatasaray e Arsenal, è diventato il secondo giocatore più giovane nella storia dell'Arsenal ad esordire in una competizione internazionale. Davanti a lui c'è solo Jack Wilshere. Quel giorno per Ainsley Maitland-Niles è iniziata una lunga avventura, che lo ha portato a vestire la maglia dei Gunners per 132 volte, dividendosi in più ruoli: terzino destro, centrocampista di fascia, interno di centrocampo, a volte anche organizzatore di gioco.
Un jolly per Mourinho
Maitland-Niles, classe 1997, è stato un jolly sul quale prima Wenger (che lo ha lanciato e riportato alla base dopo il prestito all'Ipswich), poi Emery, infine Ljungberg e Arteta hanno potuto contare. Ventiquattro anni, grande corsa e capacità fisica, ha collezionato cinque presenze con la maglia della nazionale. Nonostante non sia altissimo (180 cm), è molto abile nel gioco aereo. Nella scorsa stagione ha affrontato il Tottenham di Josè Mourinho con la maglia del West Ham, società con la quale ha terminato la stagione in prestito. Ora il tecnico portoghese, colpito dalla sua duttilità, aspetta di averlo a disposizione nella capitale.