© Getty ImagesIl meeting di San Silvestro. Tiago Pinto e Mourinho si sono chiusi in una stanza a poche ore dalla fine dell’anno per confrontarsi e aggiornarsi sulle situazioni di mercato e non solo. Loro, da soli, lontano da orecchie indiscrete. Era necessario che i due portoghesi si parlassero per studiare le strategie della Roma, a pochi giorni dal doppio impegno contro Milan e Juventus. Senza poter entrare nello specifico del colloquio, piuttosto dettagliato, l’allenatore si aspetta interventi abbastanza rapidi nella finestra trasferimenti di gennaio, più per il ruolo di esterno destro che per il centrocampista: dopo il cambio di modulo, Mourinho è convinto che un mediano serva soltanto se capita un’occasione valida. Altrimenti, con il ritorno di Pellegrini e la crescita del giovane Bove, non è più così sicuro che la Roma investa nel ruolo, almeno se non entrerà denaro dalle cessioni (Villar e Diawara soprattutto).
La fascia
Per il ruolo di esterno destro, di vice Karsdorp, tutte le indicazioni portano verso Maitland-Niles, 24enne inglese dell’Arsenal. La trattativa non è chiusa, tanto è vero che Tiago Pinto si sta dedicando anche a possibili alternative come Traorè dell’Eintracht Francoforte. Ma la sensazione è che alla fine un accordo tra le società verrà raggiunto nel reciproco interesse, dopo l’intesa già blindata tra la Roma e il giocatore. L’Arsenal è disponibile a cederlo in prestito con diritto di riscatto, purché il diritto si trasformi in obbligo a condizioni facili (poche presenze). Inoltre va limata la differenza di circa 5 milioni tra la proposta della Roma per l’eventuale acquisto e la richiesta dell’Arsenal. Ma il mercato comincia adesso. E il tempo per arrivare a dama non manca.
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