ROMA - Settimo posto in classifica, sei punti in meno alla passata stagione e quasi addio alle speranze di qualificazione alla Champions. Poi l'eliminazione dalla Coppa Italia con una brutta prestazione contro l'Inter. La Roma agli inizi di febbraio sta vedendo volar via quasi tutti gli obiettivi stagionali: resta la Conference League e la speranza dei tifosi di vedere presto la squadra cambiare marcia per provare a prendere almeno la qualificazione all'Europa League. Ma al momento il clima a Trigoria non è dei migliori, c'è delusione per la prestazione della squadra e di singoli giocatori.
Roma, rivoluzione in estate: ecco chi parte e chi resta
Per questo Tiago Pinto ha deciso di bloccare tutti i rinnovi di contratto: "È il momento di pensare ai risultati, non agli individui", aveva detto al termine del calciomercato. Rinnovi in standby, alcuni giocatori non sono più sicuri di un posto in squadra la prossima stagione: il loro futuro passerà dalle prestazioni da qui alla fine del campionato quando verrà presa una valutazione su ogni singolo giocatore. O quasi. Perché alcuni calciatori, quelli chiaramente con più qualità, devono essere i pilastri della nuova Roma che nascerà la prossima estate. Da Smalling a Pellegrini fino a Zaniolo e Abraham: diversi giocatori resteranno a Trigoria, tutti gli altri invece dovranno meritarsi la permanenza e il rinnovo di contratto.
Resta un punto interrogativo il futuro di Mkhitaryan la prossima stagione compirà 34 anni. Contratto in scadenza, le parti prenderanno una decisione alla fine del campionato. La Roma poi cercherà di cedere quei giocatori che non rientrano più nei piani di Mourinho come Carles Perez, Diawara, Fuzato, Villar, oltre a cedere in prestito i giovani che hanno bisogno di giocare come Zalewski, Bove, Darboe e (forse) Felix.
Tanti giocatori sono poi in dubbio. Il loro futuro dipenderà dalle prestazioni nei prossimi mesi. Ibanez, Karsdorp, Cristante, Vina, Kumbulla, Veretout, Shomurodov, Maitland-Niles (in prestito secco) ed El Shaarawy che ha il contratto in scadenza nel 2023. Tra campionato e Conference League questi giocatori decideranno il proprio futuro.
CHI RESTA: Rui Patricio, Smalling, Mancini, Spinazzola, Sergio Oliveira, Pellegrini, Abraham, Zaniolo.
CHI PARTE: Mkhitaryan, Carles Perez, Diawara, Fuzato, Florenzi, Kluivert, Santon, Villar, Darboe, Zalewski, Bove, Felix.
IN DUBBIO: Ibanez, Cristante, Karsdorp, Vina, Kumbulla, Maitland-Niles, Veretout, Shomurodov, El Shaarawy.