ROMA - Sergio Oliveira e Maitland Niles subito a Roma. E gli altri rinforzi? A giugno. La Roma ha chiuso il mercato invernale con questa strategia, rimandando alla prossima estate il completamento delle operazioni in entrata. La guerra, però, ha condotto la Fifa a una decisione storica: i calciatori tesserati in Ucraina e in Russia potranno liberarsi (da oggi e fi no al 7 aprile) fi rmando contratti fi no al 30 giugno 2022. Nessuno scippo né sciacallaggio, ma semplici prestiti per permettere agli atleti di continuare a lavorare altrove. Quindi, Tiago Pinto avrà quattro settimane per trattare eventualmente dei profili utili alla causa giallorossa.
Un mediano per Mourinho
Il 26enne Jean-Philippe Gbamin, mediano del Cska Mosca adattabile a difensore centrale, potrebbe fare al caso di Mourinho; per rinforzare un ruolo scoperto, ma anche per abitudine a un certo tipo di calcio visto che il 26enne è passato dal Lens (Francia), dal Magonza (Germania) e dagli inglesi dell'Everton. Gbamin è arrivato in Russia nell'ultima finestra di mercato, proprio dalla Premier League, ed è nazionale ivoriano con passaporto francese. La questione dei comunitari va valutata con attenzione in casa Roma: con l'arrivo di Maitland-Niles, infatti, sono occupate tutte le caselle disponibili. E quindi Pinto dovrà depennare da questa ipotetica lista la maggior parte dei brasiliani protagonisti nello Shakhtar di De Zerbi - Marcos Antonio, Neres e Tete su tutti - oppure altri profi li di livello internazionale come Malcom, Neres (vecchi pallini della Roma), Barrios, Wendel, Douglas Santos o Kvaratshkhelia.
Tutti gli approfondimenti sull’edizione del Corriere dello Sport – Stadio