Maxime Lopez alla Roma, c'è la formula per chiudere

Il centrocampista del Sassuolo ha stregato Mourinho: l'affare entrerà nel vivo dopo la finale di Conference League. Si può andare a dama grazie a Frattesi e a un giovane del vivaio
Maxime Lopez alla Roma, c'è la formula per chiudere© Getty Images
Roberto Maida
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ROMA - Il lupo nella foto pubblicata dal giocatore, l’endorsement mediatico di Mourinho, i contatti tra le società. Ci sono tutte le premesse per cui la Roma possa presto chiudere l’acquisto di Maxime Lopez, regista francese di origine spagnola del Sassuolo. Le parti si aggiorneranno dopo la finale di Conference League per cercare un accordo. Che a oggi, è bene precisarlo, non c’è. Nessuno dei due club si è impegnato, anche se la Roma ha ottenuto la disponibilità del giocatore al trasferimento: Maxime Lopez guadagna 600.000 euro netti, a Trigoria prenderebbe il doppio più i bonus, un contratto assolutamente alla portata dei Friedkin.

Maxime Lopez piace a Mourinho

Mourinho ha cominciato a seguirlo nel corso del campionato, valutandone le qualità. Si tratta di un centrocampista poco “fisico”, requisito solitamente richiesto ai giocatori di Mou, ma molto veloce e tecnico, bravo a smistare il pallone e uscire dal pressing davanti alla difesa. Negli ultimi due anni, prima con De Zerbi e ora con Dionisi, è diventato un pilastro del Sassuolo: è il terzo centrocampista della Serie A per minuti giocati, dietro ai soli Candreva e Milinkovic che però hanno caratteristiche diverse. Il Sassuolo ha compreso che questa può essere l’estate giusta per venderlo a un buon prezzo. «Mi chiedete sempre di Scamacca, Raspadori e Frattesi, ma il giocatore che mi hanno chiesto di più finora è Maxime» ha detto l’ad Carnevali in una recente intervista. Tra queste squadre c’è appunto la Roma che ha un vantaggio negoziale da sfruttare: un cartellino prezioso di cui detiene il 30 per cento, quello di Davide Frattesi. Che pure a Mourinho piace ma occupa un ruolo nel quale la Roma si sente abbastanza coperta. In sostanza, la possibilità di arrivare a dama c’è. Bisogna solo intendersi sulle cifre: Maxime Lopez, classe ‘97, costa almeno 15 milioni: possono essere coperti con la rinuncia al diritto su Frattesi e magari con l’inserimento nella trattativa di uno dei tanti giovani d’oro del vivaio romanista.

Matic non convince i Friedkin

Nel frattempo ieri Nemanja Matic, un altro centrocampista per cui Mourinho stravede, ha dato l’addio al Manchester United. È svincolato, non costerebbe quindi niente di cartellino, ma ad agosto compirà 34 anni e guadagna tanto. Per questo non convince i Friedkin, almeno per il momento. Ma siamo solo all’inizio e le tante cessioni che Tiago Pinto proverà a imbastire possono modificare gli scenari: basti pensare che la Roma l’anno scorso si era immaginata con Dzeko e poi a fine agosto si è ritrovata in casa Abraham, senza la disponibilità finanziaria per acquistare il regista chiesto da Mourinho (all’epoca Xhaka).

La lista dei partenti

Tra i partenti, Mourinho ha indicato con i fatti (e in qualche caso con le parole) i nomi di coloro che ritiene sacrificabili: Veretout, Carles Perez, Viña, Shomurodov, Villar, Diawara, Darboe. In più, soprattutto se deciderà di tornare definitivamente al 4-2-3-1, Mourinho lascerà andare anche un difensore centrale, che potrebbe essere sostituito da un mancino come l’argentino Senesi. Un capitolo a parte coinvolge Zaniolo, la cui situazione è legata agli sviluppi del mercato: se arriverà un’offerta intorno ai 40 milioni, ai quali però dovrà essere sottratto il 15 per cento da girare all’Inter, Tiago Pinto si metterà al tavolo a ragionare. A oggi, una tentazione del genere non c’è. 


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