Roma, da Maxime Lopez a Guedes: nasce lo squadrone per Mourinho

Dopo la conquista della Conference, il tecnico della Roma sarà accontentato con un mercato adeguato per lottare per la Champions
Roma, da Maxime Lopez a Guedes: nasce lo squadrone per Mourinho
Guido D'Ubaldo
6 min

INVIATO A TIRANA - E ora si volta pagina. Mourinho con la Coppa ha conquistato anche la possibilità di avere una squadra vincente. I Friedkin lo accontenteranno, potrà avere una squadra per poter lottare almeno per rientrare in Champions e vincere un altro trofeo. Mourinho è il grande capo di questa squadra, le sue lacrime nella notte di Tirana dimostrano un forte attaccamento ai colori giallorossi. Lo Special One continuerà a lavorare con maggior entusiasmo al progetto, che andrà avanti, con più risorse e sempre più convinzione. L’allenatore portoghese, a poco più di un anno dal suo sbarco nella Capitale, si sente coinvolto, mercoledì notte i Friedkin lo hanno ringraziato, sicuri di aver fatto la scelta giusta, la prima e più importante decisione tecnica presa da quando sono arrivati. Si sono lasciati affascinare da questo ambiente, hanno conquistato i tifosi. Mourinho ha speso parole d’amore nella notte magica: «Resto alla Roma al cento per cento. Non posso andarmene con una proprietà così onesta, con un direttore che non è un direttore ma un compagno di ogni giorno, con gente a Trigoria che è fantastica e con giocatori con i quali ho quasi un rapporto d’amore, con tifosi ai quali resterò legato per tutta la vita. Questa è una famiglia».  

Mercato Roma: chi resta e chi va

Ci sarà da lavorare, Tiago Pinto lo ha già cominciato a fare, prezioso trait d’union tra la proprietà e l’allenatore. Con il quale condivide la filosofia di calcio, non solo la nazionalità. Il nuovo progetto partirà dai rinnovi. Zaniolo è più vicino alla Roma dopo la dolce notte di Tirana. Smalling e Cristante sono due fedelissimi di Mourinho, che ha chiesto fortemente la loro conferma. José vorrebbe tenere anche Mkhitaryan ma il giocatore ha ricevuto un’offerta anche dall’Inter e sembra orientato ad accettarla. La Roma ritiene di aver fatto tutto il possibile per accontentarlo. Le cessioni saranno numerose, ci sono giocatori che da mesi non rientrano nel progetto tecnico dell’allenatore. Primo fra tutti Diawara, sparito dai radar dopo aver rifiutato a gennaio qualsiasi proposta di trasferimento. Partiranno anche Darboe e Felix, due giovani che hanno bisogno di fare esperienza. In uscita anche Viña, che con l’esplosione di Zalewski e il prepotente ritorno di Spinazzola sarebbe chiuso. Tornerà all’Arsenal per fine prestito Maitland-Niles, che non è riuscito a convincere. La conferma di Sergio Oliveira è ancora sul tavolo, ma Tiago Pinto vorrebbe dal Porto un forte sconto. Perez ha mercato in Spagna e nella Roma che verrà sarebbe chiuso. El Shaarawy potrebbe essere attratto da un’esperienza all’estero, anche se il nodo per una sua cessione è l’ingaggio. 

Mourinho, tutti i nomi per la Champions

I rinforzi che vuole Mourinho sono giocatori di personalità, abituati a giocare per vincere. La priorità resta il regista. Matic, che si libera gratis dal Manchester United, è più di una suggestione, nonostante i 33 anni. L’alternativa in Italia è Maxime Lopez, più giovane ma che ha un costo molto più elevato. Xhaka resta sullo sfondo, per lo svizzero la vittoria della Conference da parte della Roma può essere un incentivo a lasciare il confortevole ingaggio dorato che lo lega ai Gunners. Per l’attacco piace il portoghese Guedes, che può lasciare il Valencia grazie ai buoni rapporti con Mendes, il suo procuratore, lo stesso che cura da tempo gli interessi di Mourinho. Mercoledì sera ha fatto una buona impressione Senesi, il difensore centrale argentino con doppio passaporto che ha detto no a Mancini, preferendo giocarsi le sue chance con la Nazionale sudamericana. Nella Roma che verrà Mourinho vuole giocatori abituati vincere, forti fisicamente, pronti a calarsi nel progetto. Ci parlerà personalmente, per convincerli e coinvolgerli. 

Roma, il programma per la prossima stagione

Questa coppa consentirà a Mourinho di incidere su tutte le scelte. Lo Special One sta già lavorando con il suo staff all’organizzazione della prossima stagione. Comincerà ai primi di luglio, con il campionato che riprenderà nella settimana di Ferragosto. Il tecnico vorrebbe tornare a svolgere la preparazione estiva in Portogallo, lo scorso anno la Roma si trovò bene in Algarve. Una delegazione giallorossa aveva visionato nelle scorse settimane una località austriaca vicino Klagenfurt, dove la squadra sarebbe stata ospitata gratuitamente, risparmiando complessivamente una cifra vicina al mezzo milione di euro. Adesso è più facile che Mourinho venga accontentato. 


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