Roma, rivoluzione a centrocampo: occhi su Ruben Neves e Bissouma

Solo Cristante e Bove sono sicuri di restare. Ieri Tiago Pinto ha incrociato Carnevali a Reggio: in ballo Maxime Lopez e Frattesi
Roma, rivoluzione a centrocampo: occhi su Ruben Neves e Bissouma
Roberto Maida
5 min

INVIATO A REGGIO EMILIA- Fuori tutti, per scelta o per rinuncia, per sfinimento o sorpresa. La Roma ribalta il centrocampo, su input di Mourinho che vuole un grande calciatore che organizzi il gioco. Ma gli acquisti nel settore saranno almeno due, perché Mkhitaryan ha ormai deciso di andare all’Inter nonostante un ultimo tentativo (ieri l’incontro a Trigoria) che la società ha fatto per convincerlo a fi rmare il rinnovo. Inoltre andranno via Veretout, che ha rotto con Tiago Pinto già a novembre, più Diawara, Darboe e il rientrante Villar. Lo stesso Sergio Oliveira, che era in prestito e con Mourinho ha giocato spesso, è tornato al Porto e non verrà riscattato: la sua posizione potrebbe essere rivista se le condizioni di acquisto fossero molto più favorevoli rispetto agli accordi di gennaio (13 milioni). Ma al momento dal Portogallo non sono arrivati segnali in questo senso. E così, ai nastri di partenza, Mourinho avrebbe soltanto Cristante, che è cresciuto tanto come regista e quasi sicuramente non verrà ceduto, e il giovane Bove, un patrimonio sul quale il club vuole investire.

La Roma cerca centrocampisti

La priorità assoluta degli investimenti dunque è indirizzata all’asse centrale, a prescindere dalla direzione tattica che intenderà percorrere Mourinho. L’idea, che i Friedkin hanno sposato, è comprare un Abraham anche in quel ruolo, al quale affiancare un altro elemento meno costoso con prospettive interessanti. Un sostegno nella ricerca può essere Jorge Mendes, procuratore di Mourinho, che nella scuderia ha diversi centrocampisti adatti alle esigenze della Roma. Uno è Ruben Neves, portoghese che si sta aff ermando nella stessa squadra da cui è arrivato Rui Patricio: il Wolverhampton, una specie di feudo di Mendes. L’altro è Renato Sanches, pure portoghese, sul quale il Milan era in forte vantaggio prima del cambio di proprietà: non ha rinnovato con il Lilla (scadenza 2023) perciò rappresenta un aff are anche in termini economici. Anche lo spagnolo Isco, svincolato dal Real Madrid, sarebbe una possibilità. Ma a 30 anni sembra aver cominciato la traiettoria discendente della carriera. Tra i nomi meno noti invece va seguito il maliano Yves Bissouma, 25 anni, che viene da un buon campionato di Premier League con il Brighton.

A Mourinho piace Maxime Lopez

Ma non bisogna neanche trascurare il mercato italiano, nel quale gli ottimi rapporti con il Sassuolo possono agevolare operazioni sul doppio binario dell’alta velocità. E’ noto il gradimento di Mourinho per Maxime Lopez, uno dei migliori registi della Serie A. Ci sono stati diversi contatti tra la Roma e l’a.d. Carnevali, che però da due settimane non ha più sentito nessuno. Tra i due club è in ballo anche la questione Frattesi, il cui cartellino appartiene per il 30 per cento ancora alla Roma: per caratteristiche sarebbe un ottimo erede di Veretout. Frattesi è stato allevato a Trigoria e tornerebbe di corsa nella sua città. Non è escluso che il suo nome venga trattato direttamente, o indirettamente se può servire per uno sconto su Maxime Lopez. D’altra parte il Sassuolo è interessato a diversi giovani romanisti, a cominciare da Felix. E proprio ieri, nel “suo” Mapei Stadium, ha studiato i ragazzi della Primavera impegnati nella finale scudetto, incontrando Tiago Pinto che era lì per la Roma. Non è un problema insomma intavolare una trattativa. Di sicuro la Roma non ha fretta, perché prima deve alleggerire il monte ingaggi con le cessioni. E’ quello che Tiago Pinto sta spiegando ai tanti procuratori che nelle ultime due settimane lo hanno contattato per off rire calciatori. In Brasile intanto, a proposito di centrocampisti, scrivono che la Roma abbia puntato su un baby fenomeno: si chiama Matheus Lima, ha 16 anni e gioca nel Santos, la squadra di Pelè.


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