Roma, Zaniolo tra modulo e soldi: estate rovente

Nicolò vorrebbe sentirsi centrale anche con la Nazionale, ma Mourinho pensa al 4-2-3-1 che lo aveva frenato
Roma, Zaniolo tra modulo e soldi: estate rovente© AS Roma via Getty Images
Guido D'Ubaldo
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Ha sempre considerato la Roma la prima scelta per il suo futuro, è stato acclamato dai tifosi dopo il gol di Tirana, ma oggi Zaniolo non si sente più al centro del progetto. Nicolò ha capito che la sua storia giallorossa è pressoché finita, anche se dirselo è dura. In questi giorni sta tascorrendo una breve vacanza in Sardegna, ha postato una foto sui social, sulla quale ha scritto relax. Poi tornerà a La Spezia, a seguire qualche giorno con gli amici in Versilia.

Attesa

Sono passati pochi giorni dalla partita contro il Feyenoord, ma sembra trascorso un secolo. Mourinho gli disse la sera prima, in ritiro, che avrebbe giocato, Nicolò aveva molti dubbi. C’era la paura di restare fuori come nel derby, che resta la sua delusione più grande. Lo Special One lo vuole motivare, ha saputo gestirlo, riuscendo a fargli dare il massimo, soprattutto nella fase cruciale della stagione, fino al gol decisivo in finale a Tirana. Nicolò ha bisogno del consenso, deve sentirsi importante. La richiesta di un nuovo contratto più ricco, non ha solo motivazioni economiche. Vuole sentirsi un top player, come Abraham e Pellegrini. Lui oggi guadagna 2,5 milioni, meno della metà dei giocatori in testa nella classifica degli ingaggi. Sul rinnovo del contratto ci scherza, scambiandosi qualche messaggio con Tiago Pinto in questi giorni di vacanza. Il gol decisivo nella finale contro il Feyenoord lo ha riproposto al centro del gossip ed è tornato sui social con polemiche che Nicolò si è lasciato scivolare addosso. Ha dedicato alcuni giorni di vacanza al figlio Tommaso, tra meno di un mese tornerà al lavoro, in attesa di conoscere il suo futuro si prepara per farsi trovare pronto in ritiro.

Collocazione tattica

Il possibile ritorno al 4-2-3-1 potrebbe metterlo in difficoltà. Nicolò oggi si sente un attaccante a tutti gli effetti, nella prima parte della stagione ha faticato nel ruolo di trequartista. Meglio con il cambio di modulo, il 3-4-1-2, più vicino ad Abraham e più vicino alla porta. Mentre Mou per la nuova Roma sta pensando al ritorno al suo modulo di riferimento.

Magone Azzurro

Zaniolo non riesce a trovare spazio con continuità neanche in Nazionale. Nell’ultima convocazione è tornato a casa dopo pochi giorni, non è la prima volta che accade. Potrebbe essere uno degli uomini sui quali costruire la nuova Italia, invece è sempre rimasto ai margini. Negli spareggi per il Mondiale è stato prima mandato in tribuna nella partita più importante contro la Macedonia del Nord e poi sostituito dopo solo un tempo nell’amichevole con la Turchia. Il ct Mancini lo ha bacchettato e il feeling tra i due non decolla. La maglia azzurra è l’altro motivo delle inquietudini di Nicolò, oltre al contratto. La Roma ritiene di non poterlo accontentare, non può guadagnare quanto Abraham. E allora l’estate sarà lunga, anzi lunghissima.


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