ROMA - Una mezzala da gol. Un sostituto non solo tecnico ma anche realizzativo per Mkhitaryan, che ha scelto di andare all’Inter a parametro zero. La Roma si sta muovendo. E ha avviato diversi contatti su scala internazionale. L’ultimo coinvolge Marcel Sabitzer, nazionale austriaco che era stato cercato anche lo scorso anno e che il Bayern ha deciso di vendere dopo una stagione poco brillante (solo 8 partite da titolare in Bundesliga). Classe ‘94, è un giocatore che per costi e caratteristiche risponde all’identikit disegnato da Mourinho. Può essere preso per 15 milioni. A Trigoria è considerato un’opzione, non la prima e non l’unica. Un po’ come il francese Houssem Aouar, lanciato da Rudi Garcia nel Lione, fantasia e qualità: nel suo caso, l’età (1998) e la scadenza contrattuale (2023) sono un’attrattiva in più sulla quale la Roma sta ragionando. Ma le richieste del Lione per il momento non scendono sotto i 25 milioni.
Roma, la suggestione
A proposito di centrocampisti, in giornata si è diffusa l’indiscrezione di un sondaggio per Rodrigo De Paul, regista dell’Atletico Madrid e della nazionale argentina. E’ un calciatore che piace, ovviamente, ma che non sembra raggiungibile per la Roma. E’ un titolare per Diego Simeone, guadagna tanto ed è stato acquistato l’anno scorso per 35 milioni dall’Udinese. Difficile che possa muoversi, a meno che i Friedkin non decidano di spendere una cifra mostruosa. Ma De Paul ha 28 anni e non rappresenta uno di quegli investimenti per i quali valga la pena ordinare un bonifico internazionale.
Mercato Roma, la pista calda
Alla fine del discorso sui centrocampisti, il profilo più vicino nel rapporto qualità/prezzo resta Davide Frattesi, che da settimane aspetta dal procuratore Riso la telefonata giusta per tornare a casa. In realtà, al momento, la Roma non è neppure vicina a un accordo con il Sassuolo, al quale ufficialmente ha rivolto le attenzioni soltanto per Maxime Lopez (prima di ingaggiare Matic però). Su Frattesi non c’è fretta, perché il prezzo di oggi si attesta sopra ai 30 milioni e non è ritenuto congruo. Anzi, se il Sassuolo riuscisse davvero a vendere il suo centrocampista emergente a certe cifre ne beneficerebbe la stessa Roma, incassando il 30 per cento della rivendita. E’ un affare che può andare in porto più avanti, a condizioni diverse.
Roma pronta a chiudere per Celik
Intanto, la Roma è pronta a chiudere per il terzino destro: sarà il turco Celik, per il quale è stato trovato da un mese l’accordo per un contratto di cinque anni. Classe ‘97, si alternerà con Karsdorp sulla fascia: è adatto sia alla difesa a quattro che a quella a tre. Il Lilla dovrebbe incassare circa 8 milioni più bonus, che non sono pochi per un giocatore in scadenza 2023. Restando sul tema degli acquisti quasi certi, l’ala norvegese Solbakken è in attesa di novità dal ritiro del Bodø/Glimt, dove sta preparando i preliminari di Champions di inizio luglio. Per lui la scadenza è addirittura più vicina, dicembre 2023, ma le tensioni tra i due club rendono complicata l’intesa sull’indennizzo da versare. Anche qui: una soluzione si troverà, magari con un po’ di pazienza.
Mercato Roma, le cessioni in chiusura
La Roma ha sistemato tre giocatori ieri: il portiere brasiliano Fuzato, che a Trigoria lascerà il posto al nuovo arrivato Svilar, va a giocare nell’Ibiza, club di seconda divisione spagnola e rappresentante di una meta molto ambita dai calciatori. Il cartellino passa di mano gratis ma la Roma conserva il 30 per cento sulla futura rivendita. Il misterioso americano Reynolds resta in Belgio: passa dal Kortrijk al Westerlo, sempre in prestito con diritto di riscatto. Il giovane centrocampista Milanese va alla Cremonese, dopo la stagione positiva in B con l’Alessandria.