Davide Frattesi ha 22 anni, ne compirà ventitré fra due mesi. Ha debuttato in Nazionale il 4 giugno scorso, in Nations League, contro la Germania. Poi ha giocato anche contro l'Inghilterra e il secondo tempo della seconda sfida con i tedeschi. E' uno dei centrocampisti più interessanti dell'ultima generazione del nostro calcio. Paolo Nicolato, il ct dell'Under 21, ne pensa un gran bene, sin da quando, ancora diciannovenne, lo fece debuttare a Catania contro la Moldavia. All'epoca, Frattesi contava già 33 presenze in B con l'Ascoli, la prima tappa di una crescita graduale che l'ha portato a Empoli e poi al Monza, anticamera del ritorno in Emilia dov'è stato uno fra i protagonisti più brillanti della stagione sassuolese, sino a guadagnarsi la Nazionale.
Modello De Rossi
Non c'è soltanto l'aspetto sentimentale nella volontà del giocatore di ritornare alla Roma, dov'era cresciuto nel settore giovanile, mentore l'ineguagliabile Alberto De Rossi, un autentico maestro di calcio. E come non comprendere il sogno del ragazzo di Fidene di indossare la maglia che è stata di Daniele De Rossi, modello di riferimento come Claudio Marchisio. Ma Frattesi alla Roma è il rinforzo giusto al momento giusto per le qualità tecniche e tattiche che ne hanno scandito la progressiva affermazione in campo nazionale, coniugate al dinamismo che lo contraddistingue come la capacità di inserimento offensivo. Frattesi alla Roma offrirà a Mourinho un nazionale in più e un giocatore che non vede l'ora di lavorare con lui.
Per la Nazionale
Senza contare la possibilità di maturare un'importante esperienza internazionale in Europa League, il che farà sicuramente piacere a Mancini. La Roma mouriniana sta maturando sempre più considerazione nel Club Italia: con Frattesi, il blocco giallorosso salirebbe a cinque unità, potendo già contare gli azzurri su Cristante, Mancini, Pellegrini e Zaniolo. Buon segno.