Zaniolo, duello Juve-Milan e ipotesi prestito: i retroscena dell'incontro a Rimini

Tiago Pinto e Massara si sono ritrovati dopo la mezzanotte, affiancati da due collaboratori, a riparlare di Nicolò. I bianconeri restano avanti ma il Diavolo c'è. E spunta anche il Psg
Zaniolo, duello Juve-Milan e ipotesi prestito: i retroscena dell'incontro a Rimini© ANSA
Guido D’Ubaldo
4 min

ROMA - Zaniolo detta le condizioni. Preferisce restare in Italia, dove Juventus e Milan sono le uniche potenziali acquirenti. La Roma è finita in un vicolo cieco, ma del rinnovo del contratto per ora non se ne parla. E a settembre potrebbe essere troppo tardi per convincere il giocatore a firmare. Non è una questione di ricatti, i rapporti tra le parti sono buoni, il suo procuratore, Claudio Vigorelli, ha parlato anche ieri con Tiago Pinto, i toni sono stati cordialissimi, quasi amichevoli. In questo momento non c’è nessun discorso aperto per il rinnovo del contratto, anzi ogni chiacchierata si conclude con la valutazione di eventuali manifestazioni di interesse per Zaniolo, che finora non sono concrete. Ma qualcosa si muove. Roma e Juve si sono messe sedute qualche mese fa, ma è stato solo un incontro interlocutorio, l’orientamento della società giallorossa è chiaro da gennaio: deve fare plusvalenze e la migliore è quella con Nicolò, che proprio oggi compie 23 anni. I ragionamenti sono stati fatti sempre in quell’ottica, ma alla Roma si sono accorti che il mercato non è quello che ci si aspettava e che i soldi sono pochi da tutte le parti. 

Roma, il rinnovo di Zaniolo

Doveva essere discusso a febbraio, è slittato troppo in avanti, per un giocatore che ha mercato e che va in scadenza nel 2024. Nicolò non ha preferenze, l’importante è sentirsi centrale nei progetti, lo prenderebbe in considerazione anche alla Roma. Juventus e Milan sono interessate ed è significativo il lungo colloquio che è andato in scena giovedì sera a Rimini, al termine della cena, che vedeva Tiago Pinto e Massara seduti su due tavoli diversi. Molto più tardi, quando qualcuno era già andato a dormire, si sono ritrovati dopo la mezzanotte, affiancati da due collaboratori, a riparlare di Zaniolo. Pioli stravede per Nicolò, la Juve resta avanti, ma il Milan c’è. La Roma è ferma sulla richiesta di 50/60 milioni, ma a questo punto, considerate le difficoltà a far circolare soldi sul mercato, è disposta a prendere in considerazione anche operazioni creative, mettendo dentro giocatori per fare plusvalenze, giovani come lo era Zaniolo all’epoca dell’operazione con l’Inter, non contropartite tecniche. La Juventus, con le possibili uscite di De Ligt o Rabiot, può fare un’offerta. La formula potrebbe essere il prestito con obbligo di riscatto, 10 milioni subito, più 40 pagabili in due anni. Su questo si sta lavorando.  

Psg su Zaniolo

Anche Campos si è fatto avanti e presto il Psg potrebbe formulare un’offerta. La Roma si è incastrata in un groviglio dal quale è difficile uscire. Anche il 15 per cento da riconoscere all’Inter, in caso di cessione di Zaniolo, è un ostacolo che può essere superato con le plusvalenze. La Roma vuole cedere Nicolò, ma se non ci riesce deve rinnovare il contratto, con la consapevolezza che a settembre il giocatore e il suo entourage chiederanno 5 milioni l’anno con un ammortamento di 5 anni, pesante per il bilancio. Zaniolo potrebbe anche diventare un equivoco tattico nella nuova Roma di Mourinho, con il rischio di finire in panchina e di veder depauperare il suo valore. Nicolò è seccato, a settembre se non rinnova rischia di sentirsi fuori dal progetto. Insomma, una brutta storia.


© RIPRODUZIONE RISERVATA