Calciomercato Roma, Mourinho vuole Dybala!

Lo Special One attende altri tre colpi di mercato, uno per reparto: per l'attacco punterebbe sull'ex Juve
Calciomercato Roma, Mourinho vuole Dybala!© Getty Images
Roberto Maida
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ROMA - Un avviso su Instagram, che è stato colto dai cronisti: sto arrivando. Quattro parole per un appuntamento, una volta sbarcato a Fiumicino: «Parlerò il 13 agosto», alla vigilia della prima di campionato. José Mourinho sceglie la strategia del silenzio per la sua seconda estate da allenatore della Roma. Non diversamente dallo scorso anno, in verità, quando rimase zitto per un mese e mezzo. In quel caso però il black out era stato preceduto dalla pomposa conferenza di presentazione in Campidoglio, quando vennero affrontati temi generici tra citazioni storiche e programmazione tecnica. Stavolta invece il suo atteggiamento sembra un messaggio: con il mercato aperto, con una squadra incompleta, meglio evitare di alimentare tensioni interne. Piazzarsi invece davanti alle telecamere per raccontare bugie ai tifosi, che lo adorano senza riserve, non sarebbe da lui.

Agitazione

Mourinho del resto lo aveva anticipato a Tirana, nel momento della felicità assoluta: «Resto alla Roma, posso restare più o meno contento ma non mi muovo da qui». Il patto della continuità è stato rispettato. L’amore non è cambiato. L'umore invece sì. Al raduno della squadra, che aspetta i nazionali per lunedì prossimo, sono comparsi solo due rinforzi a costo zero: il fedelissimo Matic, sul quale ha convinto i Friedkin a investire, e il secondo portiere Svilar. Il terzino Celik arriverà la prossima settimana, gli altri acquisti chissà. Nel frattempo, dal gruppo della scorsa stagione sono usciti Mkhitaryan, perso dolorosamente da Tiago Pinto, e Sergio Oliveira, che era una buona alternativa a centrocampo, senza contare Maitland-Niles che è stato un’aggiunta ininfluente e temporanea. È evidente che, come tanti colleghi, Mourinho si aspetta un mercato più gratificante, compatibilmente con le difficoltà della congiuntura economica e con le pesanti perdite del club. Vorrebbe un attaccante (Dybala) e una mezz’ala che faccia gol, oltre a un centrale mancino che possa integrare la difesa: tre potenziali titolari, non tre nomi a caso.

Tentativi

Il problema è che la Roma, alle prese con il caso Zaniolo e con 11 esuberi da sistemare, non può accontentarlo finché non scioglie i propri nodi. La scorsa settimana, durante l’incontro di Rimini, Tiago Pinto ha chiesto al Sassuolo di aspettarlo per Frattesi proprio perché per diktat aziendale deve prima vendere. E ora forse non lo prenderà più. Ha potuto formalizzare l’acquisto di Celik subito dopo aver chiuso l’affare Florenzi con il Milan. Il vero esame adesso è questo: Tiago Pinto deve incassare molto denaro dalle cessioni, dopo aver sbagliato due acquisti (Viña e Shomurodov, totale 30,5 milioni più bonus) e aver concluso un solo affare soddisfacente in uscita (Pau Lopez più Ünder per oltre 20 milioni complessivi, grazie al Marsiglia che li ha rilanciati) in tre sessioni di mercato. In caso contrario Mourinho sarà «meno contento» e i Friedkin ci resteranno male. Nonostante il ricordo fresco di una coppa vinta.


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