Zaniolo senza pace

Zaniolo senza pace© AS Roma via Getty Images
Ivan Zazzaroni
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Temo che Zaniolo si stia incartando (e la Roma anche). Per la seconda volta in pochi giorni ha preferito farsi da parte: ha infatti evitato prima l’amichevole col Trastevere e poi l’allenamento che ha preceduto la partenza per Albufeira, Algarve, casa Mourinho. Da settimane ho la sensazione che a Nico garantiscano attenzione e luce l’agente Vigorelli, che di fronte a un mare piatto sbatte insistentemente i piedi per fare un po’ di schiuma (è un complimento: svolge al meglio il compito), e i giornali (noi compresi), le tv e i siti affamati di notizie o presunte tali. Non esiste una trattativa con la Juve, ad esempio, la quale negli ultimi giorni ha aperto soltanto allo scambio “impossibile” con Arthur: il brasiliano ha uno stipendio di tre volte e mezzo superiore a quello di Nico e Mou non ha intenzione di assorbire “scarti” torinesi.  

Qualcuno deve aver messo in testa a Zaniolo che Allegri sbavi per averlo e Arrivabene non possa più vivere senza di lui, il Nostro ha così finito per crederci. È pur vero che la Roma non ha ancora proposto il rinnovo del contratto - quello in corso scade nel 2024 - autorizzando pensieri spiacevoli, se non addirittura sconci: l’input dei Friedkin era stato chiaro, per finanziare il mercato serve un’uscita milionaria e Pinto ha avuto il compito di provvedere partendo proprio da Zaniolo, ritenuto l’unico appetibile e in qualche modo sacrificabile.  

Nico viene da una lunga inattività (18 mesi complessivi) causata dalla rottura dei crociati e nella stagione appena conclusa ha ritrovato solo a tratti la migliore condizione e le prodezze che l’han reso popolare. Ha numeri fisici e tecnici importanti, ma - torno a bomba - per fare il Lukaku e riuscire a imporre la propria volontà al club, avrebbe bisogno di due fattori attualmente assenti: una stagione al massimo (per la riconquista del valore) e una società disposta a investire 40 o 50 milioni.  

L’avventura di Zaniolo alla Roma è stata fino ad oggi di un’irregolarità senza precedenti, piena di picchi, tanto in alto quanto in basso: la sfiga ha avuto una preoccupante incidenza. Per la simpatia che nutro nei confronti del ragazzo e la stima nel giocatore gli auguro di trovare in fretta la serenità e la lucidità che gli consentano di aggredire di nuovo il futuro. 


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