Dybala alla Roma, perché Mourinho fiuta il colpaccio

L’argentino è tornato a Torino e si allena nella sua villa: è ormai pronto a rivedere le sue richieste. Il tecnico portoghese è in pressing su Tiago Pinto, ma anche il Napoli ci sta pensando con i soldi risparmiati per Koulibaly
Paulo Dybala© Getty Images
Jacopo Aliprandi
5 min

ROMA - La Joya è in cerca di “Alegría”. Paulo Dybala è tornato a Torino dopo le vacanze. E aspetta. Una telefonata, un club pronto a ingaggiarlo, una nuova avventura per lasciarsi alle spalle una stagione difficile tra campo e contratto. Ma per il momento tutto tace. Intanto il ventottenne si allena intensamente nella sua villa a corso Picco: tra palestra, giardino e piscina di certo non gli manca lo spazio per rimanere in forma e farsi trovare pronto per la sua prossima avventura. Ieri ha postato una foto mentre giocava con il cane: i sorrisi catturati dallo scatto inevitabilmente nascondo anche l’incertezza sulla sua prossima destinazione, ma anche quella delusione per non aver ricevuto fin qui le attenzioni che si aspettava al termine del suo contratto. La Juventus l’ha scaricato, il Milan non lo cerca, mentre la Roma e il Napoli fin qui ci stanno solamente pensando. Insomma, Dybala non ha ancora offerte: non proprio una situazione degna di una Joya.  

Roma, Mourinho in pressing per Dybala

E questo sta portando l’argentino ad abbassare anche le sue pretese economiche, che consentirebbero alle squadre interessate di poter dare anche una sterzata decisiva al suo luglio da disoccupato e poter presto vestire una nuova maglia. Mourinho è in pressing su Tiago Pinto per portarlo ad Albufeira, da ieri sede del ritiro della Roma, l’occasione è troppo ghiotta per lasciarla sfuggire senza neanche aver fatto un tentativo. Inoltre Dybala non avrebbe nulla in contrario a trattare con la Roma un salario più basso di quello che percepiva alla Juventus. Totti più volte gli ha parlato della capitale, lui sa che alla Roma sarebbe l’assoluto protagonista insieme allo Special One e il clima incandescente dell’Olimpico lo aiuterebbe ad esaltarsi ulteriormente. Adesso starà alla dirigenza giallorossa spazzare via da Mourinho quella frustrazione confessata ieri al Corriere dello Sport-Stadio e accontentarlo sulla richiesta di mercato. Lo Special One vuole alzare l’asticella, Dybala gli assicurerebbe gol, assist e fantasia. E un sorriso che in questo ritiro estivo i tifosi ancora non hanno visto sul suo volto.  

Dybala, tentazione Napoli

Attenzione però al Napoli, che sta monitorando attentamente la situazione. De Laurentiis è intrigato dall’affare, a maggior ragione vista la partenza pressoché certa di Koulibaly direzione Chelsea. I sei milioni netti di stipendio “risparmiati” con il difensore centrale potrebbero essere indirizzati verso la Joya, per regalare un colpo argentino (il Paese d’origine ovviamente aumenta la suggestione) e far dimenticare gli addii di Insigne e Mertens, oltre a quello del senegalese. Ci sono stati contatti con l’entourage di Dybala per capire la fattibilità dell’operazione: lo stipendio - nonostante sia ben oltre il tetto imposto da ADL - non è la principale delle preoccupazioni. I diritti d’immagine sono invece un problema, che può diventare insormontabile.  

Mercato Dybala, Inter in stand by

In tutto ciò l’Inter al momento monitora la situazione ma a maggiore distanza dagli altri due club. Perché dopo il colpo Lukaku il reparto offensivo è numericamente sistemato, e fin qui non sono arrivati indizi da parte di Inzaghi di volersi liberare di Dzeko o Correa. Anzi, il bosniaco lunedì si è presentato alla Pinetina in anticipo, tagliandosi le ferie proprio per lanciare un segnale alla dirigenza sulla sua permanenza. Il Tucu vuole rilanciarsi dopo una stagione tra alti e bassi. Dybala è al corrente della situazione Inter e osserva gli sviluppi delle altre squadre. Da una parte la Roma dello Special One, dall’altra il Napoli di Spalletti (con la Champions): entrambi i tecnici con uno stile di gioco perfetto per il rilancio. Manca “soltanto” una cosa fin qui: l’offerta, per quella la Joya dovrà ancora aspettare ancora qualche giorno nella sua villa torinese. 


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