Ecco Wijnaldum: per Roma e Psg l’operazione è in chiusura

L’olandese atteso in settimana in Italia. In attacco prima va ceduto Shomurodov
Ecco Wijnaldum: per Roma e Psg l’operazione è in chiusura© EPA
Roberto Maida
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INVIATO A HAIFA - Trovandosi a un paio di isolati di distanza, tra un grattacielo e l’altro di Tel Aviv, non ammetteranno mai di essersi visti. Qualcuno addirittura sostiene che Luis Campos non sia neppure in Israele per la Supercoppa di Francia, che stasera opporrà il Psg al Nantes. Ma la verità è che i contatti con la Roma per Georginio Wijnaldum continuano a ritmo serrato. E entrambe le parti fanno sapere che l’accordo è vicinissimo. Wijnaldum, convitato di pietra a Tel Aviv in quanto non convocato all’allenatore Galtier per la prima partita ufficiale della stagione, potrebbe essere a Trigoria già all’inizio della prossima settimana, quando la squadra riprenderà gli allenamenti dopo il weekend trascorso in Terra Santa. Lo spera lui per primo, stanco di allenarsi in disparte e ansioso di raggiungere Mourinho che lo ha chiamato un mese fa per convincerlo ad accettare il trasferimento.

Dettagli

Siamo ai dettagli, nel senso che la trattativa non salterà. Ma non è puramente una formalità dividere le spese sullo stipendio, che tocca i 9 milioni compresi i bonus facili. Ballano tanti soldi, almeno per il primo anno. Perché la Roma, che si è impegnata a riscattare Wijnaldum a condizioni ragionevoli dopo una stagione in prestito (al 50 per cento delle presenze combinato alla qualificazione alla Champions League), non può sollevare oltre le sue possibilità il peso degli ingaggi. Dal 2023 poi, grazie al decreto crescita che garantisce forti gravi fiscali, non sarà un problema pagare Wijnaldum, che infatti ha già concordato un contratto fino al 2025 a cifre sostenibili.

Mercato Roma, l’attacco

Mourinho intanto freme. Anche nel sabato del riposo, lo shabbat ebraico, con le spiagge piene di bagnanti sotto il sole cocente, ha chiesto aggiornamenti a Tiago Pinto sul mercato. Non solo su Wijnaldum, che gli serve in fretta per disegnare il centrocampo definitivo, ma anche sull’attacco. Per chiarire la linea tecnica su Shomurodov, l’ha escluso dal viaggio israeliano dopo avergli concesso poche comparsate durante il ritiro in Portogallo. Ora tocca al dirigente, che ha investito 17,5 milioni su questo attaccante, piazzarlo altrove, per liberare il posto ad Andrea Belotti. Una destinazione possibile in prestito è il Bologna. Che aprirebbe la porta al nuovo ingaggio. Tanto è vero che Belotti, svincolato ormai da un mese, ha tenuto in sospeso diverse offerte (Monaco e Valencia) per aspettare la Roma. Curiosamente, arriverebbe a Trigoria con un anno di ritardo. Ed era stato proprio Tiago Pinto a chiederlo al Torino nell’estate 2021, ritirandosi davanti alla richiesta di 30 milioni.

Roma, le uscite

Ma non sarà il solo Shomurodov a salutare la compagnia. Carles Perez spinge per andare al Celta Vigo, che però lo prenderebbe solo in prestito. La Roma chiede almeno l’obbligo di riscatto per liberarlo. Come per Villar con la Sampdoria, che in questo momento è davanti al Monza come possibile destinazione. Kluivert, 2,6 milioni di stipendio, può invece finire al Fulham.


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