Roma, Cristante per sempre: scartate le offerte, verso il rinnovo

Trattativa calda per una scelta di vita: prolungamento fino al 2026 o 2027 e ingaggio oltre i 3 milioni
Roma, Cristante per sempre: scartate le offerte, verso il rinnovo© LAPRESSE
Giorgio Marota
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ROMA - L’idea, piuttosto concreta, è di legare la propria carriera alla Roma con un doppio nodo praticamente impossibile da sciogliere. Bryan Cristante sta spingendo in questa direzione, Tiago Pinto ha messo sul tavolo una proposta di rinnovo da oltre 3 milioni annui e, nell'ambito di questa trattativa che le parti considerano in discesa, sta giocando un ruolo decisivo pure José Mourinho, sempre più manager all'inglese e facilitatore delle varie operazioni di mercato. Il prolungamento del contratto di Cristante è un argomento sull'agenda del gm Pinto da un anno. Le parti, però, hanno preferito di comune accordo attendere la fine della scorsa stagione per evitare distrazioni extra-campo. Una mossa vincente, visto come è terminato il 2021-22 giallorosso con il trionfo in Conference League. In questa estate i telefoni hanno ricominciato a squillare: il centrocampista ha ricevuto diverse proposte in Italia e anche dall'estero, ma la sua priorità è sempre stata la Roma e quando è arrivata la chiamata da Trigoria non ha esitato a rispondere. E il filo del discorso s'è riallacciato in modo naturale.

Cristante, il contratto scade nel 2024

Il contratto del classe '95 scade nel 2024 e si parla di prolungamento fino al 2026 o 2027, cioè per altri 5 anni a cifre ovviamente rialzate. Cristante è arrivato nella Capitale a luglio 2018, firmando a 1,5 milioni a stagione. A gennaio 2020 ha allungato l'accordo fino al 2024 e oggi, da campione d'Europa, guadagna quasi 2 milioni. La nuova fumata bianca arriverebbe per una cifra ancora superiore, almeno 3,5 milioni netti inclusi i bonus, ma soprattutto permetterebbe all'ex Atalanta di mettere radici a Roma e di compiere una scelta di vita oltre che professionale: alla prossima scadenza, infatti, Bryan avrebbe 32 anni di cui 9 trascorsi in giallorosso. Si lavora per limare i dettagli e sistemare cifre e durata dell'accordo, ma la trattativa è calda.

Centralità nel progetto giallorosso

La sua crescita nella Roma, del resto, non si è mai arrestata. Con la lupa sul petto ha giocato 176 gare, segnando 11 gol e confezionando 10 assist. Non è un bottino realizzativo sostanzioso (12 li segnò a Bergamo in una sola stagione, l'ultima con Gasperini), ma a Roma gli allenatori l'hanno utilizzato sempre più lontano dalla porta: dalla prima versione di Cristante ancora trequartista con Di Francesco, il 27enne è diventato un centrocampista centrale con Ranieri e poi sempre più mediano con Fonseca e Mourinho. Lo Special One l'ha mandato in campo 50 volte su 55 nella sua prima annata romana (5 partite le ha saltate per infortunio) e a Salerno l'ha utilizzato come unico baluardo di copertura nel modulo-fantasia che prevede la coesistenza di Pellegrini, Dybala, Zaniolo e Abraham. Insomma, Cristante oggi è un equilibratore fondamentale e sacrifica volentieri qualche gol - anche se la sua rete domenica ha deciso la prima di campionato - mettendosi totalmente a disposizione della squadra. La concorrenza, intanto, è cresciuta con gli arrivi di Matic e Wijnaldum al punto che nelle prossime gare i tre si contenderanno un solo posto nell'undici titolare. Discorsi che non spostano comunque il focus: la Roma non intende privarsi di uno dei suoi leader.


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