Zaniolo turbato: come sta vivendo questi giorni

Dopo essersi rifugiato a La Spezia dalla famiglia e dagli amici, Nicolò è rientrato a Roma ma è ormai fuori dal progetto: sfumata una sua partenza, resterà a Trigoria dove potrà allenarsi in orari stabiliti
Zaniolo turbato: come sta vivendo questi giorni© LAPRESSE
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Nicolò Zaniolo è rientrato a Roma. Lo ha fatto ieri sera, dopo aver preso un aereo da Pisa per Fiumicino. Il bagaglio era già pronto, era più o meno lo stesso che aveva preparato la sera del 30 quando aveva deciso di accettare l’offerta del Bournemouth e aveva già prenotato il volo per la città inglese fissato alle 6 del mattino seguente. Poi tutto è saltato nonostante il contratto già stampato e il passaporto inviato alla società che avrebbe poi dovuto sbrigare le formalità burocratiche per il permesso di lavoro. Così quel bagaglio per il Regno Unito è diventato quello di ritorno nella capitale dove Nicolò resterà (almeno) fino a giugno.

Rientro a Roma

L’attaccante è tornato, e già questa mattina sarà al Fulvio Bernardini per allenarsi individualmente. Il giocatore è fuori dal progetto ma sarà comunque costretto a lavorare nel centro sportivo, probabilmente a orari diversi da quelli della squadra come accaduto un anno fa per Fazio e Santon, ma anche adesso con Coric e Bianda. Zaniolo è turbato per tutto il caos che si è generato negli ultimi giorni con la Roma e con i tifosi. Prima di tutto pensa che gli errori di gestione della situazione siano stati fatti da entrambe le parti: da lui - troppo deciso sulle sue idee - ma anche dal club che, con le varie comunicazioni - a suo avviso pesanti - sulla sua voglia di lasciare la Roma e di essersi impuntato sulla destinazione Milan, ha scatenato un odio eccessivo nei suoi confronti.

Non cambia

Odio che poi ha innescato l’assurda nottata del 29 con l’inseguimento al giocatore e i tifosi davanti alla sua villa a Casal Palocco. Adesso Zaniolo è molto scosso per quello che ha vissuto, ha paura di vivere a Roma con questa situazione e di poter essere ancora preso di mira da qualche aggressore. Non ha intenzione di cambiare casa, lui e il padre - i due vivono imsieme - sono convinti che non muterebbe la situazione.

I giorni a La Spezia

Di certo quando potrà volerà immediatamente a La Spezia, come ha fatto nei primi due giorni della settimana. Ha trascorso il tempo dentro casa, nel grande appartamento che affaccia sul mare. Non è uscito di casa, ma ha ricevuto tutto l’affetto della famiglia: in primis della madre Francesca e della sorella Benedetta, che vivono in Liguria. Ma poi anche dei nonni, ai quali Nicolò è particolarmente legato. Nonna Gabriella gli cucina sempre la sua pasta preferita tra gnocchi, lasagne, ravioli e anche in questi due giorni lo ha coccolato con i suoi piatti. Poi c’è nonno Centurio che non si perdeva un allenamento quando Nicolò era piccolo e che adesso è il suo primo tifoso: ha parlato tanto con lui, ma anche con i suoi amici stretti che sono andati a trovarlo a casa. Il giocatore si è confidato con i suoi amici d’infanzia, con coloro che sa che non lo tradiranno riferendo in pubblico i suoi sfoghi, la sua frustrazione per tutta la situazione che si è creata con la Roma e con i tifosi. Ma anche con il Milan, da cui si aspettava un affondo più deciso già in questa finestra di mercato. Lui sognava di vestire la maglia rossonera del Diavolo, ma l’unica offerta reale è arrivata dai rossoneri del Bournemouth. A luglio Zaniolo compirà 24 anni, vivrà questi mesi da separato in casa prima di cercare una nuova squadra in estate. Non saranno giorni facili per lui, per il rapporto con la squadra e la dirigenza, ma anche con i tifosi. La famiglia e gli amici lo sosterranno in questo momento di difficoltà, per ritrovare un po’ di serenità e cercare di superare il momento di crisi.


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