Roma, Singo e Nzola: Pinto è interessato, c'è l'ok di Mourinho

Entrambi andranno in scadenza nel 2024, nel mirino anche Hjulmand e Frattesi per il centrocampo
Roma, Singo e Nzola: Pinto è interessato, c'è l'ok di Mourinho
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - Un terzino destro di qualità e un centravanti da doppia cifra. Due ruoli su cui investire per la prossima stagione, aspettando prima di sapere come andrà l’incontro tra José Mourinho e Dan Friedkin. La Roma ha bisogno di rinforzare la rosa, di allungare la panchina e trovare giocatori da un rendimento costante e superiore rispetto a quello degli attuali padroni del ruolo. Nella rivoluzione della prossima estate tra cessioni legate al rendimento e alle plusvalenze, due nomi stanno attirando l’attenzione del club giallorosso per età, rendimento e stipendio: Wilfried Singo, terzino del Torino, e M’Bala Nzola, centravanti dello Spezia. Due profili interessanti per creare una panchina di livello e permettere al tecnico un turnover di qualità. Due giocatori che hanno anche il gradimento di Mourinho qualora la Roma decidesse di affondare il colpo. Come del resto lo hanno Davide Frattesi del Sassuolo e M orten Hjulmand del Lecce, entrambi profili attentamente seguiti per il centrocampo.

Interesse Singo

Per il momento sia Singo che Nzola sono monitorati con attenzione da Tiago Pinto che lavora sulla fattibilità delle operazioni ma anche sulla situazione legata alle cessioni. La Roma ha bisogno di risorse da poter poi investire sul mercato, ottemperando quindi alle regole del Fair Play Finanziario. Resta soprattutto da sciogliere il nodo legato alla panchina, con Mourinho in attesa di un segnale da parte di Friedkin per incontrarsi e parlare dei piani futuri della società. Wilfried Singo è un nome che piace e non poco al club che lo aveva anche preso in considerazione per lo scorso mercato invernale. A convincere definitivamente tecnico e gm, la sua prestazione proprio contro la Roma, lo scorso 13 novembre. Spinta offensiva continua, buona copertura sulla fascia e l’assist per la rete di Linetty. Si può dire che da quella partita sia cominciata la vera stagione del ventiduenne terzino destro, protagonista venerdì scorso di un assist nell’ultima sfida della Costa d’Avorio. Se la Roma avesse trovato una destinazione a Karsdorp, in rotta con Mou proprio in quelle settimane, probabilmente avrebbe affondato il colpo sul giocatore granata. Singo piace non solo per le sue qualità, ma anche per età e ingaggio. Al momento guadagna circa 500mila euro a stagione, e il suo contratto scade nel 2024. Detto che il Torino è da sempre una bottega cara, l’esterno entrerà a luglio nel suo ultimo anno di contratto, e l’incontro dello scorso 19 marzo tra Cairo e il suo agente Maxime Nana non ha portato a una fumata bianca sul rinnovo. E se dovessero arrivare offerte interessanti club ed entourage inevitabilmente le prenderebbero in considerazione.

Idea Nzola

Ed è più o meno la stessa situazione legata anche a Nzola, anche lui in scadenza nel 2024 (ingaggio da 700mila euro) e attaccante entrato nella lista di diversi club italiani ed esteri. Compresa la Roma che in questo momento si tiene a galla nella zona Champions senza avere un centravanti da doppia cifra. Abraham ha segnato sei gol in campionato in 27 presenze, Belotti è fermo a zero dopo 22 partite. Nzola è a 12 centri in 23 gare e sta trascinando lo Spezia verso la salvezza con il 60% di incidenza sulle reti messe a segno dalla squadra. A 26 anni il bomber angolano (con passaporto francese) non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro e potrebbe essere in attesa di offerte prima di discutere concretamente il rinnovo di contratto con il club spezzino. «Andrà via solo per un top club e per un’offerta consona», ha dichiarato recentemente il diesse Melissano. Lo Spezia punta a incassare una ventina di milioni per il giocatore, la Roma - in ottimi rapporti con la società ligure - monitora la situazione non solo di Nzola ma anche di Shomurodov, in prestito secco proprio alla squadra di Semplici. Qualcosa si muove sul mercato, aspettando le uscite ma anche un quadro più chiaro sul futuro della panchina giallorossa.


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