Roma, Mourinho chiama Tielemans: il belga ora riflette

Restare in Premier è la priorità per il centrocampista che piace anche a Milan e Galatasaray: lo Special One, però, lo vuole convincere
Roma, Mourinho chiama Tielemans: il belga ora riflette© Getty Images
Chiara Zucchelli
5 min

Solo José Mourinho può riuscirci. Perché un giocatore come Youri Tielemans a parametro zero fa gola a tanti. In Inghilterra, in Italia e in Turchia, con il Galatasaray, in particolare, che sembra pronto a ricoprirlo d’oro. Al momento, però, è la destinazione che il centrocampista belga, la moglie e le due figlie gradiscono meno.

La chiamata

In testa c’è la permanenza in Premier: liberato a parametro zero dal Leicester, Tielemans piace a Manchester United, Aston Villa e Arsenal. E lui il ricambia il gradimento. Poi c’è l’Italia. La Roma lo segue da tempo, il Milan nelle ultime ore si è fatto avanti. I rossoneri possono mettere sul piatto la Champions League - che poco non è -, mentre a Trigoria possono mettere sul piatto José Mourinho. Anche questo non è poco, anzi è tantissimo. Soprattutto perché Mou si sarebbe mosso in prima persona per parlare con il ragazzo e convincerlo a lavorare con lui. Basta una telefonata? Ovviamente no. Ma quando dall’altra parte del telefono c’è uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio è chiaro che un peso, tutto questo, ce l’ha.

La Premier

Tielemans, come logico, sta riflettendo: da una parte c’è l’Italia, paese che ama, dall’altra c’è quell’Inghilterra che, parole sue di qualche tempo fa: «Era il mio sogno da bambino. Nella mia cameretta c’erano solo i poster dell’Anderlecht, ma l’Inghilterra mi piaceva tanto». Ci si è trasferito nel 2018 e con il Leicester ha disputato quasi 200 partite. L’adattamento non è stato semplice, né in campo né fuori. Primo perché la stampa gli ha fatto pesare la schiettezza in alcune dichiarazioni tipo: «Non mi faccio comprare dai soldi», secondo perché, dopo l’esperienza al Monaco, in molti pensavano che il suo impatto al Leicester fosse più devastante. «Io però - le parole di Tielemans - mi sono sempre trovato bene ovunque, anche con il cibo. Ho dovuto solo limitare fagioli e pancetta». Frasi che hanno scatenato l’ilarità dei tabloid, ma il ragazzo è sempre andato dritto per la sua strada. Una strada che oggi non ha ancora una meta precisa.

La scelta

In Turchia si dicono sicuri che il Galatasaray sia una pista molto concreta, in Inghilterra assicurano che Tielemans e il suo agente stiano facendo di tutto per restare in Premier. Da Trigoria bocche cucite. Youri piaceva a Sabatini, Monchi e Petrachi, fin da quando era un ragazzino dell’Anderlecht, adesso piace molto a Pinto e Mourinho. Per il ruolo - può dare qualità e sostanza al centrocampo - e per il costo, che è zero. Gli andrebbe pagato solo l’ingaggio, ma a 26 anni l’età autorizza un investimento importante. Mourinho, che ieri era a Londra ed è stato immortalato da alcuni tifosi in un negozio dell’Adidas, ha fatto la sua parte ed è pronto a farla ancora, se dovesse servire. Perché un giocatore così bravo ed esperto a parametro zero è un’occasione. Nel frattempo, Tielemans, convocato anche dalla nazionale belga con cui ha alle spalle quasi 60 partite, riflette. Ha lasciato margini di manovra ai suoi agenti che, raccontano in Belgio, hanno come priorità quella di trovare un progetto tecnicamente adatto al giocatore. Proprio in nome di quella frase: «Non mi faccio comprare dai soldi», Tielemans sa che questa è una fase delicata della sua carriera. E sa che non può sbagliare. Ecco perché un allenatore come Mourinho che si muove in prima persona ha l’esperienza e la sensibilità per toccare i tasti giusti in un giocatore che sembra avere una testa diversa da quella di molti suoi colleghi. Non è un caso che, a soli 23 anni, sia entrato nel “club dei saggi” del Leicester e che Brendan Rodgers lo vedesse già come un allenatore: «Può essere, ma non ditelo a mia moglie». Youri, infatti, ha in testa solo il calcio: anche per questo piace tanto a Mourinho.


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