ROMA - Dopo Houssem Aouar per l'attacco arriva un rinforzo (sempre a parametro zero) anche in difesa per la Roma che abbraccia Evan N'Dicka, 23enne difensore liberatosi dall'Eintracht di Francoforte e già sbarcato nella Capitale che firmerà per i giallorossi dopo le visite mediche.
Roma, chi è N'Dicka
Nato a Parigi il 20 agosto 1999, ha il triplo passaporto: quello della Costa d'Avorio (patria della madre, risponderà alla prima convocazione in vista della sfida contro lo Zambia in preparazione alla alla Coppa d’Africa), quello della Francia (con i 'galletti' ha fatto la trafila nelle selezioni giovanili) e quello del Camerun (che riporta alle origini del padre).
N'Dicka, il contratto con la Roma
Dopo gli inizi nell'Auzerre e le cinque stagioni passate in Germania all'Eintracht (183 presenze con 12 gol e 10 assist), dove per ironia della sorte ha vinto un'Europa League ai calci di rigore, N’Dicka cercava un club che gli consentisse una crescita economica (nella Capitale guadagnerà 3 milioni a stagione, il triplo rispetto al periodo di Francoforte, fino al 2027) e tecnica.
N'Dicka, il ruolo di Mourinho
Quando ha saputo che lo voleva José Mourinho, e che avrebbe giocato titolare nella difesa a tre di una delle squadre più forti della Serie A, ha rotto gli indugi e ha deciso di accettare la proposta. Lo status di svincolato, che scatta ufficialmente dal 30 giugno, gli consentiva di accordarsi con un altro club già dall'inizio del 2023 e dopo un lungo corteggiamento il general manager giallorosso Tiago Pinto ha piazzato il colpo. L'inserimento del Milan, che dopo il ribaltone manageriale ha cercato il blitz per ingaggiarlo a costo zero, è stato tardivo perché N'Dicka ha rispettato la parola data alla Roma. Nelle strategie romaniste, il difensore mancino servirà a compensare la partenza di Ibañez che è considerato un generatore potenziale di plusvalenze in un momento molto complicato.