È caccia al centravanti, la priorità per Mourinho. Cinque giorni al raduno a Trigoria, lo Special One vuole avere il prima possibile il suo attaccante per prepararlo alla nuova stagione. Un arrivo quindi auspicabilmente in tempi rapidi, ma al tempo stesso di qualità, che consenta quindi di ritrovare quei gol perduti la scorsa stagione (Abraham 7 gol in campionato, Belotti neanche uno). Tiago Pinto dalle sue vacanze in Portogallo sta ragionando sui possibili candidati, quei giocatori che nel rapporto qualità-prezzo possano essere presi in considerazione per una trattativa reale ed economicamente abbordabile. La lista è lunga, ma tra i tanti nomi visionati alcuni hanno attirato anche l’attenzione di Mourinho.
Scamacca aspetta la Roma
Scamacca aspetta sempre novità dalla Roma che sta avendo contatti con il West Ham per cercare di aprire al prestito con diritto di riscatto. Il centravanti spera di tornare a Trigoria, ha già trovato un accordo di massima sull’ingaggio e spera di poter essere allenato dallo Special One, anche per rilanciarsi con una maglia da titolare dopo una stagione sfortunata per l’infortunio al ginocchio. Il club inglese pretende che sia incluso nell’operazione l’obbligo di riscatto, avendo acquistato il giocatore per 36 milioni più 6 di bonus appena un anno fa, la Roma al momento non è in grado di garantire tale formula. Una spesa eccessiva per le casse giallorosse: servirà un po’ di tempo per sbloccare la trattativa.
I preferiti di Mou per l'attacco della Roma
Alvaro Morata è ritenuto un obiettivo particolarmente complicato a cui arrivare, sebbene Mourinho non abbia ancora perso le speranze. È il profilo preferito dello Special One che vedrebbe benissimo nel suo modulo per velocità, movimento con e senza palla e naturalmente fiuto del gol. Prezzo? Trenta milioni. Ingaggio? Alto e senza decreto crescita. A meno di tagli dello spagnolo - che ha comunque dato il suo benestare alla destinazione - difficilmente la Roma riuscirà a prenderlo. Discorso diverso sarebbe stato senza l’infortunio di Tammy. Il club aveva avuto contatti con il suo entourage proprio per sostituire l’inglese (che sarebbe stato ceduto), ma il ko e l’assenza di fondi dovuti dal suo trasferimento ha bloccato tutta l’operazione. Morata resta lì, nella lista del gm portoghese. Dove è presente anche un altro giocatore che piace molto a Mourinho. Folarin Balogun ieri ha festeggiato il giorno dell’indipendenza americano, due giorni fa invece il suo ventiduesimo compleanno. Ma la festa la vorebbe fare lo Special One. Certo, non è proprio un obiettivo facilissimo, ma per lui José farebbe volentieri uno sforzo. Lo statunitense non guadagna tanto ma è già ipervalutato dall’Arsenal (almeno 35 milioni) dopo la sua stagione in prestito al Reims: 22 gol in 39 presenze in Francia, nella sua prima esperienza nella massima categoria. Un prestito con diritto di riscatto? La Roma ci proverà, anche perché vorrebbe prendere due attaccanti, non uno solo.
Roma, gli altri attaccanti nella lista della Roma
Piace anche Mehdi Taremi, centravanti iraniano del Porto in scadenza nel 2024. Un profilo abbordabile, che ha una valutazione circa da 18 milioni di euro (trattabili). Di certo è uno che sa fare gol: 31 nella passata stagione, trascinando la sua squadra nella vittoria delle due coppe di Portogallo e la supercoppa. Un profilo diverso (e più economico) rispetto allo statunitense, ma che può garantire i gol necessari alla Roma. Diciotto ne ha segnati Youssef EnNesyri, l’attaccante che Mou ha sfidato a Budapest e che ora può lasciare il Siviglia per i problemi finanziari del club. Venti milioni il costo del cartellino, scadenza contratto nel 2025. È un’opzione, vedremo se potrà diventare un’opportunità. Come è quella che porta ad Adama Traoré, ala e seconda punta svincolato e in attesa di un contratto. Priorità al centravanti quindi, poi al resto (Llorente è fatto, Kristensen aspetta il via libera). Svanita l’opportunità Frattesi, la Roma adesso ragiona sull’innesto: Kamada è stato fortemente preso in considerazione ma al momento messo in standby perché troppo trequartista, ruolo già coperto. Si valutano altri nomi (è stato offerto McKennie, piace Sabitzer), sempre cercando la sostenibilità nell’operazione. Intato El Shaarawy ieri è rientrato a Roma: ora potrà firmare il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2025.