È tornato da Londra, lo vorrebbero a Londra. Paulo Dybala ha passato l’ultimo weekend prima del raduno a Silverstone, per assistere al GP di Formula 1 in compagnia della fidanzata Oriana, e ha sentito più volte il nome accostato alla parola Chelsea. Camminando vicino ai box è stato per esempio avvicinato da un tifoso che gli ha chiesto un selfie e ne ha approfittato per sapere se lo sbarco a Stamford Bridge fosse un’ipotesi concreta. Dybala ha sorriso e si è allontanato senza rispondere, ma le manovre da parte dell’entourage continuano. E mirano a costruire un equilibrio diverso, possibilmente con la Roma.
Non c’è nessun desiderio di provocare uno strappo con la società e la squadra che gli hanno restituito un ruolo da protagonista dopo l’abbandono Juve. Ma al tempo stesso la tentazione di provare la Premier League, alle dipendenze di un allenatore come Pochettino che stravede per lui almeno quanto Mourinho, è uno stimolo che merita la giusta considerazione, anche se la concorrenza con il giovane fenomeno Joao Felix potrebbe complicargli la vita. L’intervista di ieri di Thiago Silva, ex milanista e ora colonna del Chelsea, pure presente a Silverstone, non sembra casuale. «Ho incontrato Paulo nel paddock - ha detto a Sky - gli ho domandato se fosse vera la notizia di una trattativa con il Chelsea. Non mi ha voluto rispondere... Di sicuro Dybala è un fuoriclasse, sarei molto felice di giocare con lui».
La situazione sul rinnovo di Dybala alla Roma
La situazione è abbastanza chiara. Dybala nella sua prima stagione alla Roma ha guadagnato circa 6 milioni, perché ha maturato dei bonus legati a presenze e gol che ne hanno fatto lievitare lo stipendio. Però dal primo luglio è ripartito da una quota fissa di 4,5 a causa della mancata qualificazione alla Champions League. Per stare più tranquillo e rinunciare alle offerte che provengono dall’Inghilterra - ma non solo: anche dal Psg gli sono arrivati segnali, per non parlare dell’Arabia Saudita che non lo attrae - Dybala vorrebbe che i Friedkin gli riconoscessero una base salariale più alta. Sei milioni netti insomma, più o meno i soldi che prendono Pellegrini e Abraham compresi i premi “facili”. Tiago Pinto ha incontrato il procuratore, Jorge Antun, in diverse occasioni. La prima volta molto prima che si concludesse la stagione. L’intenzione della Roma è discutere un nuovo contratto, magari prolungarlo di almeno un anno (oggi la scadenza è fissata al 2025) per modificare od eliminare contestualmente la clausola: 20 milioni per l’Italia, appena 12 per l’estero. Ma è chiaro che per convincere Dybala a firmare dovrà alzare la posta.
Dybala e la foto con la maglia della Roma che non compare ancora sui suoi social
Intanto la società ha pubblicato le foto della nuova maglia Adidas, che è anche lo sponsor tecnico del giocatore più importante della squadra. Eppure Dybala non ha voluto postare su Instagram - e quindi pubblicizzare la notizia agli occhi dei suoi 57 milioni di follower - la foto con la divisa di lavoro. Può essere una coincidenza, nel mezzo di un’estate caldissima, o forse no. Di sicuro Paulo, rientrato ieri sera a Roma, sarà stamattina a Trigoria per cominciare gli allenamenti. Non creerà mai un problema a Mourinho, che lo ha voluto e protetto per un anno intero. Andrà via solo se riceverà un’offerta irresistibile. I tifosi romanisti ovviamente si augurano che non si ponga il problema.