ROMA - «Ho già in testa mille nomi». Daniele De Rossi ha inaugurato ufficialmente il mercato della Roma dopo aver battuto il Genoa: non avendo più punti da chiedere alla classifica può dedicarsi al futuro con una settimana d’anticipo «con un po’ di scouting dilettantistico» e con il sostegno del direttore sportivo, Florent Ghisolfi, del quale la società deve ancora annunciare l’incarico. La «ricostruzione» di cui ha parlato pubblicamente parte da un presupposto ideologico - si cercano giocatori di proprietà per accrescere il patrimonio - e naturalmente dalle esigenze tecnico-tattiche della squadra: l’espressione utilizzata dall’allenatore, «la rosa è forte ma carente», spiega elegantemente una verità scritta dai risultati. Dopo sei campionati consecutivi conclusi fuori dalle prime quattro, la Roma deve cambiare almeno metà della formazione titolare per sperare di tornare velocemente in Champions League senza aspettarsi i bonus dal ranking o dall’Atalanta. Molto dipenderà anche dalle cessioni, chiaro, ma a Trigoria vedremo almeno 7 giocatori nuovi: due terzini, un centrocampista, due esterni d’attacco, un centravanti degno dell’eredità di Lukaku, il secondo portiere che sostituirà Rui Patricio.
Roma, i profili
De Rossi è stato fin troppo chiaro: vuole giocatori veloci, che saltino l’uomo, che generino imprevedibilità e profondità. Quindi due esterni offensivi, uno a destra e uno a sinistra, arriveranno. Gente che all’occorrenza possa anche giocare a tutta fascia, come fa El Shaarawy quando la Roma difende a cinque. Il preferito sarebbe Federico Chiesa, che però ha dato la priorità alla Juventus e sta trattando il rinnovo. Il tanto citato Frimpong del Bayer Leverkusen ha ormai costi proibitivi. Ma le caratteristiche sono quelle.
Roma, la linea mediana
Anche a centrocampo occhio alle novità. Quando la Roma ha preso Renato Sanches, dopo essersi defilata dalla volata per Frattesi, cercava una mezzala dinamica abile a recuperare il pallone e a rovesciare il fronte d’attacco. Beh, quel giocatore a Trigoria ancora non c’è. De Rossi ha citato proprio Frattesi, che il primo luglio frutterà circa 10 milioni alla società come premio sulla rivendita ma difficilmente si sposterà dall’Inter. Ieri il procuratore di Nandez, svincolato dal Cagliari, ha parlato di accordo imminente con la Roma. Ma dai Friedkin sono arrivate solo smentite.