Arriveranno almeno altri cinque rinforzi veri. Non figure di contorno ma giocatori che possano migliorare la Roma in termini di qualità e sostanza. Talenti che rispettino il rapporto tra competitività immediata e ragionamenti in prospettiva. Daniele De Rossi ha sposato la linea della pazienza ma chiaramente spera che il mercato ne soddisfi la curiosità il prima possibile. La sua priorità tecnico-tattica in questo momento è Matias Soulé, che può aggiungere imprevedibilità alla Roma. Comunque la società acquisterà due terzini, uno o due esterni offensivi e uno o due centravanti: le incognite, le “ics”, dipendono essenzialmente dalle posizioni di Zalewski ed Abraham.
Roma, Soulé è un'esigenza: la situazione
Per l’importanza nella scacchiera, e anche per la necessità di un adeguato periodo di addestramento, Soulé è diventato un’esigenza da soddisfare in fretta. La Roma ha già un accordo con il suo entourage per un contratto di cinque anni. Ma deve convincere la Juventus che ha ricevuto già un’offerta interessante (25 milioni) dal Leicester ed è comprensibilmente interessata ad alimentare un’asta. Da Trigoria per ora non hanno presentato una proposta concreta al club di appartenenza. Che tra l’altro, per continuare il proprio piano di rafforzamento, preferirebbe vendere Chiesa per 20 milioni. Ma la Roma è rimasta delusa dal comportamento di Federico, che ha tenuto troppo a lungo in naftalina l’interessamento diretto di De Rossi. Chiesa ambisce evidentemente ad altri mercati, altre destinazioni, se proprio non può rinnovare con la Juve.