ROMA - Se questo sarà il suo ultimo derby della Capitale solo il tempo potrà dirlo, intanto Lorenzo Pellegrini si prepara a viverlo con la solita adrenalina e voglia di vincere che naturalmente è d’obbligo per un capitano romano e romanista. Il futuro può aspettare, nella settimana di avvicinamento al derby tutta la concentrazione è sulla partita, sulla voglia di battere i rivali e regalare ai tifosi una giornata indimenticabile. Ieri al Tre Fontane tanti romanisti lo hanno caricato, cercando di dargli quella scossa che fin qui in campo non si è vista per i tanti problemi che si sono susseguiti nella Roma in questi mesi di esoneri, crisi e delusioni. Pellegrini ha ringraziato i romanisti, ha lavorato al massimo sotto ai loro occhi, a fine allenamento ha regalato anche qualche pallone calciandolo sugli spalti. Insomma, un pomeriggio di vicinanza al tifo che sicuramente ha fatto bene a tutta la squadra ma specialmente a lui che ha bisogno di ritrovare fiducia nei propri mezzi e una condizione positiva in campo.
Le prestazioni di Pellegrini con la Roma di Ranieri
I suoi ingressi a partita in corso in questo ultimo mese sono stati deludenti: quattro panchine senza neppure entrare - Ranieri lo ha fatto lavorare al Fulvio Bernardini per migliorare la sua condizione atletica, senza lo stress della partita - poi qualche spezzone di gara contro il Como, la Sampdoria in coppa Italia e il Milan lo scorso 29 dicembre. Il contributo in queste gare non è stato sufficiente secondo Ranieri che in questo momento lo considera una riserva (l’unica partita da titolare nelle ultime sette è stata in Europa League contro il Braga). Resta da capire se e come verrà utilizzato contro la Lazio. Perché anche il suo impiego non è certo scontato, così come la sua permanenza in giallorosso durante un mercato in cui diversi club cercheranno rinforzi a centrocampo e sulla trequarti.