Roma su Frattesi, Cristante è la chiave: Ghisolfi studia il clamoroso scambio

Il ds giallorosso ha definito Davide un "figlio di Roma" e lo vuole subito. Intanto Svilar è pronto a firmare il rinnovo fino al 2029, con uno stipendio triplicato
Jacopo Aliprandi e Roberto Maida

I per sempre non esistono, nel calcio come nella vita, ma sono comunque meglio dei mai. Ecco perché un giorno dopo l’altro il mercato di gennaio può offrire prospettive insperate alla Roma, in entrata e in uscita: Davide Frattesi, obiettivo di tante sessioni e tanti dirigenti, per un incrocio di volontà stavolta potrebbe davvero tornare a casa, Napoli permettendo. Il ds Ghisolfi, che domenica prima del derby aveva definito Frattesi «un figlio di Roma», è andato a Milano ieri pomeriggio per varie ragioni. Una era discutere il futuro di Saelemaekers. Ma in molti hanno notato che il dirigente, una volta sbarcato, sia salito a bordo di un’auto in compagnia di uno dei collaboratori di Giuseppe Riso, procuratore di Frattesi e anche di Bryan Cristante.

Roma-Frattesi, Cristante è la chiave per l'Inter

La notizia del giorno è proprio questa: per abbassare le richieste dell’Inter, 40-45 milioni per cedere subito il centrocampista della Nazionale, la Roma e Riso stanno provando a inserire nell’affare Cristante come parziale contropartita. L’operazione, se realizzata, potrebbe produrre plusvalenze interessanti per entrambi i bilanci e accontentare i giocatori, che non sono titolari nelle rispettive squadre (Cristante al momento è anche infortunato). Siamo all’inizio di un discorso tra le società, con il procuratore che media tra le varie esigenze, ma non è impossibile arrivare a dama se Roma e Inter si trovano sulle cifre. Ovviamente nello scambio sarebbe la Roma a dover sborsare un bel po’ di quattrini oltre a liberare un giocatore.

 

 


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Roma, Frattesi per sostituire Le Fée

Numericamente Frattesi sarebbe il sostituto perfetto per Enzo Le Fée, primo acquisto della gestione Ghisolfi, ieri volato in Inghilterra per firmare il contratto con il Sunderland. Le Fée giocherà in seconda divisione con la speranza, condivisa dalla Roma, di immediata promozione in Premier: in questo modo il prestito diventerà trasferimento definitivo, portando 24 milioni a Trigoria. Addirittura una plusvalenza di 4, quindi, rispetto ai 23 spesi l’estate scorsa per comprarlo dal Rennes. Nell’errore di valutazione, che Ranieri ha rimarcato in fretta schierandolo titolare soltanto nella famigerata scampagnata di Como, Ghisolfi ha provato a mettere una pezza che, se la scommessa del Sunderland riuscirà, diventerà stoffa pura.

Roma, Svilar rinnova

Mile Svilar intanto ragiona a lungo termine, prendendo un impegno pubblico verso i tifosi della Roma: «Presto incontrerò la società, c’è tempo per parlare, e rinnoverò il contratto. La mia intenzione è restare qui per molto tempo, ci spero». Le sue parole, durante l’intervista a Sky, annunciano la maturità di un ragazzo che sta per diventare padre. A un anno esatto dalla promozione a portiere titolare, Svilar ha messo il like al progetto Ranieri. Non era scontato dopo mesi travagliati, nei quali diversi club della Premier League avevano chiesto info, mentre la Roma era sprofondata a pochi metri dal dirupo. Le rinnovate ambizioni del club e l’adattamento alla città sono un motivo razionale per continuare, al termine di un periodo di comprensibile riflessione. Figurarsi se la Roma non accoglierà la sua richiesta, triplicandogli l’ingaggio che è fermo agli 800.000 euro del primo contratto (2027). L’estensione dovrebbe essere di due anni, consentendogli di guadagnare uno stipendio in linea con la media della Roma. Anche questo non è un progetto per sempre ma è un inizio di qualcosa.


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I per sempre non esistono, nel calcio come nella vita, ma sono comunque meglio dei mai. Ecco perché un giorno dopo l’altro il mercato di gennaio può offrire prospettive insperate alla Roma, in entrata e in uscita: Davide Frattesi, obiettivo di tante sessioni e tanti dirigenti, per un incrocio di volontà stavolta potrebbe davvero tornare a casa, Napoli permettendo. Il ds Ghisolfi, che domenica prima del derby aveva definito Frattesi «un figlio di Roma», è andato a Milano ieri pomeriggio per varie ragioni. Una era discutere il futuro di Saelemaekers. Ma in molti hanno notato che il dirigente, una volta sbarcato, sia salito a bordo di un’auto in compagnia di uno dei collaboratori di Giuseppe Riso, procuratore di Frattesi e anche di Bryan Cristante.

Roma-Frattesi, Cristante è la chiave per l'Inter

La notizia del giorno è proprio questa: per abbassare le richieste dell’Inter, 40-45 milioni per cedere subito il centrocampista della Nazionale, la Roma e Riso stanno provando a inserire nell’affare Cristante come parziale contropartita. L’operazione, se realizzata, potrebbe produrre plusvalenze interessanti per entrambi i bilanci e accontentare i giocatori, che non sono titolari nelle rispettive squadre (Cristante al momento è anche infortunato). Siamo all’inizio di un discorso tra le società, con il procuratore che media tra le varie esigenze, ma non è impossibile arrivare a dama se Roma e Inter si trovano sulle cifre. Ovviamente nello scambio sarebbe la Roma a dover sborsare un bel po’ di quattrini oltre a liberare un giocatore.

 

 


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